Emma Villas, non ci siamo. E’ il terzo ko in sette giorni
Ad Aversa arriva un’altra dolorosa sconfitta al tiebreak. Momento difficile
GREEN HOUSE AVERSA
3
EMMA VILLAS SIENA
2
AVERSA: Pinelli 1, Spignese, Argenta 23, Canuto 16, Lyutskanov 22, Presta 4, Rossini, Biasotto, Spagnuolo De Vito, Chiapello, Schioppa, Gatto, Marra 7, Agrusti. All. Passaro.
EMMA VILLAS: Copelli 10, Trillini 9, Nevot 2, Bonami, Tallone 14, Coser, Krauchuk 15, Milan 19, Gonzi, Acuti, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi.
Arbitri: Chiriatti, De Simeis.
Parziali: 25-22, 17-25, 31-33, 25-15, 15-10.
AVERSA – Terza sconfitta in sette giorni per la Emma Villas. I biancoblù cadono al tiebreak ad Aversa e scendono al quinto posto della graduatoria, scavalcati da Ravenna e distanziati di due lunghezze da Cuneo, con cui condividevano la terza piazza prima del completamento dell’undicesima giornata.
È il primo ko in trasferta ed arriva in un momento generale particolarmente negativo; cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, il vantaggio sull’ottava piazza sale di un punto (Reggio Emilia è rimasta ferma a 16), ma la trasferta in Campania era cerchiata in rosso come una possibilità per rimettere fieno in cascina. Privo dell’infortunato Pierotti, coach Graziosi si affida a Milan e Tallone in banda, confermando negli altri ruoli i titolarissimi. La prestazione è apprezzabile per i primi tre set, perché perso il primo Nevot e soci reagiscono alla grande e chiudono di autorità il secondo sul +8. Il terzo set infinito, per come è andato, poteva essere la svolta del match, invece è solo il brodino che permette di portare a casa un punto. Siena parte con un parziale di 4-0, Aversa pareggia subito (4-4), poi i biancoblù tornano avanti sfruttando un bel muro di Krauchuk su Lyustkanov e un successivo errore dello schiacciatore bulgaro (11-15). Argenta trascina i suoi al pareggio (22-22), Aversa sorpassa con Lyutskanov e ha a disposizione una marea di setpoint. Sei, per la precisione, tutti annullati da Siena: un paio molto bene da Tallone e Milan, almeno un altro paio invece graziando l’Emma Villas. Che a sua volta ha un setpoint, non convertito da Tallone, poi ne annulla un altro, il settimo, quindi sfrutta l’errore di Argenta, rivisto al videocheck, per chiudere sul 33-31. Nel quarto non c’è storia: stavolta il 4-0 iniziale è di Aversa, che poi rintuzza il tentativo di rientro biancoblù (9-7) e scava un margine incolmabile per arrivare al quinto. Dove i padroni di casa hanno qualcosa in più: una difesa incredibile permette di segnare il primo break, l’ex Pinelli vince un duello a rete (7-4), poi Argenta chiude uno scambio infinito per confermare il break (9-6), l’ace di Lyustkanov consegna quattro punti di vantaggio alla truppa di Passaro (13-9). Sul primo matchpoint Tallone attacca da seconda linea calpestando la linea dei tre metri, arriva il 15-10 per Aversa.
Stefano Salvadori
Continua a leggere tutte le notizie di sport su