Geetit, un giorno nuovo. Guarnieri: "Sono pronto"
Volley A3 Bolognese doc, il coach si presenta: "Ci sono margini di crescita". Arriva al posto di Marzola: "Avevo altre proposte, mi ha convinto il progetto".

Geetit, un giorno nuovo. Guarnieri: "Sono pronto"
Ricomincia laddove tutto è cominciato. Francesco Guarnieri, classe 1986, è il nuovo allenatore della Geetit Bologna, al posto dell’esonerato Marzola. Bolognese doc, sotto le Due Torri ha prima giocato, per poi iniziare la carriera da allenatore a 26 anni: scout e assistente di Claudio Casadio alla Coveme San Lazzaro, esperienza culminata con la promozione in A2 femminile nel 2018. Poi, dopo la mancata iscrizione della società al campionato, sempre da assistente, Ravenna femminile, la SuperLega con Ravenna maschile, dove ha vinto anche uno scudetto con l’Under 19, Vibo Valentia, di nuovo Ravenna e la nazionale Slovena. Ora la prima esperienza da capo allenatore in A3 maschile.
Guarnieri, la Geetit è un nuovo inizio.
"Sono in sella da tre giorni, ma il primo allenamento vero con i ragazzi l’ho fatto due giorni fa. In mezzo tanti colloqui individuali per capire la situazione".
La Geetit è reduce da 3 ko di fila. Che gruppo ha trovato?
"In crisi di fiducia, ma motivato, con grande voglia di lavorare e molto unito. I ragazzi sono disponibili e partecipi e i confronti sono stati positivi. Gli infortuni di Maletti, Omaggi e Aprile hanno inciso tanto".
Che sfida è per lei Bologna? "Particolare. Andando al PalaSavena e rifacendo la strada che ho fatto quotidianamente per molti anni quando lavoravo per la Coveme San Lazzaro sono stato assalito da ricordi ed emozioni, ma per queste cose ora non c’è tempo. Già nell’ultimo anno sentivo la voglia di prendermi una responsabilità e fare il salto da capo allenatore e in estate ho deciso di aspettare un’occasione. Eccola, sono pronto".
La prima esperienza da capo allenatore arriva subentrando. Velabri ha detto che gli obiettivi non cambiano.
"Gli obiettivi è giusto averli, ma in questo momento dobbiamo averne a breve termine. Avevo avuto anche altre proposte in questi giorni, ma sono qui perché sono sicuro che la Geetit abbia margini per crescere, che sia una squadra bella da allenare, che può divertirsi e divertire e togliersi soddisfazioni. Ora dobbiamo ricostruire le sicurezze smarrite".
E recuperare gli infortunati. Come stanno?
"Lo schiacciatore Maletti ha iniziato a fare i primi salti e potremmo recuperarlo con il Cus Cagliari domenica 3. Per Omaggi ne capiremo di più la prossima settimana, mentre per Aprile servirà più tempo. Dobbiamo sfruttare la sosta per lavorare tanto e bene, perché il tempo è poco. Dovrò essere bravo a mettere a loro agio i giocatori, cambiando qualcosina a livello tattico, senza stravolgere".
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