Giovannini, sapore di casa: "Parigi, un oro da brivido"

L’ex Anderlini e Montale: "Solo ora mi rendo conto di cosa abbiamo ottenuto"

di ALESSANDRO TREBBI
27 maggio 2025
Gaia Giovannini con Velasco

Gaia Giovannini con Velasco

È tornata nella sua Modena, "un posto che per me sarà sempre casa", per sentire il calore del PalaPanini, l’abbraccio di un pubblico che ha accolto con grande gioia la Nazionale campione olimpica di cui lei, Gaia Giovannini, nata e cresciuta tra Anderlini e Montale, è ormai pilastro irrinunciabile. Su di lei e su Alice Degradi ricadrà con ogni probabilità la scelta su chi dovrà affiancare Myriam Sylla per sostituire Caterina Bosetti con vista sulla Volleyball Nations League e sui Mondiali in Thailandia a settembre, e il torneo dello scorso weekend sotto la Ghirlandina è stato un primo banco di prova.

Tre partite nelle quali la schiacciatrice di Vallefoglia si è alternata con le compagne di reparto e che sono state una ripresa importante dei lavori della selezione azzurra dopo il trionfo e il delirio del successo a cinque cerchi ottenuto a Parigi: "Solo adesso riesco davvero a rendermi conto di quello che abbiamo combinato vincendo l’oro a Parigi quasi un anno fa – il racconto di Gaia, fermata anche dai microfoni di volleyball.it – per me è come se tutto fosse cominciato da lì essendo stata la mia prima esperienza in azzurro. Ricordi particolari di Parigi? Non voglio dire l’ultima palla, ma soprattutto l’inno cantato tutti insieme, un momento da brividi". Una ragazza, Gaia Giovannini, che partendo dalla Persicetana Volley è poi arrivata all’Anderlini e ha fatto un bellissimo percorso nel Modenese ma è rimasta coi piedi per terra, sempre. E ora lotta per una maglia da titolare nella nuova stagione delle ragazze di Julio Velasco: "Non posso certo dire che sarò io a ricoprire il ruolo di titolare che è stato di Caterina Bosetti. Prima di tutto perché lei è stata un’atleta fondamentale, non mi reputo assolutamente ancora al suo livello, devo imparare ancora tanto, e poi perché ci sono molte giocatrici forti nel ruolo, vedremo quali saranno le scelte da parte di Velasco. Chiaro che io ho anche un obiettivo di più lungo respiro, ovvero i Giochi di Los Angeles 2028 e tutto quello che verrà in questi tre anni, ma non mi piace troppo parlare die futuro, voglio guardare a fare bene nel presente, manca ancora troppo tempo. So che posso e devo migliorare ancora molto, so da dove sono partita (da Modena, ndr), ma ancora non posso dire con esattezza dove arriverò, sarà affascinante scoprirlo".

a.t.

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