Il cammino della Yuasa. Dall’incubo dell’A2 al sogno dell’Europa
Grottazzolina ricarica le pile in vista di un mese di aprile impegnativo in cui sarà ancora da lottare con play-off per il quinto posto .

La Yuasa in campo
Dopo i primi tre mesi del 2025 vissuti ad una intensità mostruosa, gestire questo stato di calma apparente in casa Yuasa fa decisamente strano. Lo staff ha concesso alla squadra qualche giorno di relax proprio per ricaricare le pile in vista di un aprile in ci sarà ancora da lottare con play-off per il quinto posto. Almeno cinque gare con squadre di Superlega tutte assetate di vittoria perché questo mini-torneo a sei squadre, con tanto di semifinali e e finali, mette in palio un posto in Europa nella prossima Challange Cup (per intenderci l’equivalente dell’Europa League del calcio). SE si riavvolge il nastro di almeno quattro emsi tutto questo sembra assolutamente incredibile, praticamente da non credere. La Yuasa ad inizio dicembre viaggiava con due soli punti in classifica, faceva i conti con diversi infortuni e, seppur disputando prestazioni importanti, non riusciva a conquistare punti mancando spesso nei finali di set. Non erano pochi a dare per spacciata la squadra ormai ultima della classe e staccata. Ma la forza reale di questo ambiente assolutamente unico nella Superlega è stata quella di adattarsi subito a questa situazione, dopo una stagione di A2 costantemente in vetta da leader e senza mai perdere. Passare invece a soffrire anche solo per portare a casa un punto non era semplice. La resilienza di questo gruppo ha permesso di far scoccare la scintilla in quella famosa trasferta di Monza con uno 0-3 che ha stappato la stagione e riacceso anche l’entusiasmo intorno alla Yuasa che, a dire il vero, non è mai venuto meno. I tifosi ci sono sempre stati ma da quel momento in posi sono sempre più aumentati e il PalaSavelli è diventato un autentico catino, spesso sopra le 2mila presenze con lo storico sold out contro Perugia e la splendida giornata finale contro Piacenza. In campo un altro momento di forza vera è stato quello contro Modena, un 3-1 che è valso il primo successo interno e che ha sciolto le briglia ad un gruppo che ha avuto tanto anche da chi è subentrato come ad esempio Tatarov e Cvanciger per poi ritrovare il braccio pesante di Petkovic nei momenti chiave delle sfide decisive. Prima dei play-off primo approccio oltre i confini con il Torneo Internazionale a Dubai, dal 10 al 21 Marzo.
Roberto Cruciani
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