La giovane stella di Modena Volley. Rinaldi, leader del futuro: "Vogliamo salire ancora»
di Alessandro Trebbi Vice mvp per volume di gioco e qualità dei colpi, Tommaso Rinaldi sta...
Vice mvp per volume di gioco e qualità dei colpi, Tommaso Rinaldi sta man mano prendendo quel testimone di leader dello spogliatoio che prima o poi Bruno lascerà. Lo sta facendo a modo suo, con le prestazioni altalenanti inevitabili per età e per una condizione da ritrovare dopo l’estate azzurra, ma col piglio deciso del suo carattere, quell’atteggiamento sbarazzino ma mai arrogante che ne marchia a fuoco la capacità di esaltarsi nelle difficoltà e nelle imprese, come quella di domenica con Trento. "Aspettavamo una giornata così da tanto – racconta il martello modenese, 17 punti e altissima qualità dall’attacco alla ricezione al muro – soprattutto dall’inizio di un campionato nel quale ci stiamo impegnando tantissimo ogni giorno in palestra. Direi che ce la meritassimo, siamo stati bravissimi". Guai sedersi, però
"Siamo già in un’altra settimana, siamo alla vigilia della trasferta di Catania ed è un altro appuntamento nel quale vogliamo fare più punti possibili per il rush finale che deciderà la griglia della Coppa Italia".
Torniamo a domenica: è scattato qualcosa nel secondo set?
"Non è scattato nulla di particolare, sapevamo che sarebbe stato un match difficilissimo, e avevamo messo in conto che Trento partisse forte come è successo. Da inizio campionato l’Itas ha perso solo un set di esordio. Non ce ne siamo curati più di tanto, anche perché nel primo parziale avevamo giocato bene, e alla fine il nostro attaccamento alla partita ha pagato".
Come sta? Possiamo dire che è ripartito dopo la prestazione opaca di Taranto?
"L’estate è stata lunga, ma sto bene. Domenica il match è stato emozionante dal punto di vista tecnico, per noi è una ripartenza per fare sempre meglio".
Modena ora è sesta: si può fare di più?
"Certo, vogliamo cercare di salire ancora in classifica, ma non possiamo fare altro se non pensare a un passo alla volta, iniziando da Catania".
A proposito, ci racconti un po’: che avversario saranno i siciliani?
"I siciliani saranno anche ultimi in classifica ma hanno un livello di prestazione medio molto alto, hanno giocatori forti che possono cambiare il corso del match da un momento all’altro. Quando certi atleti sono nella giornata giusta possono mettere in difficoltà chiunque, il nostro compito sarà quello di pensare sopratutto alle faccende di casa nostra, al nostro lato del campo, per giocare nel miglior modo possibile".
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