La Yuasa non si abbatte. Marchiani dopo Trento: : "Siamo dove volevamo»

Il regista di Grottazzolina veste questa maglia da diverse stagioni: "Un grazie ai nostri tifosi. Tsimafei è un giocatore fondamentale per noi".

di ROBERTO CRUCIANI
23 gennaio 2025
Marchiani durante un’azione

Marchiani durante un’azione

Tra le varie storie da raccontare della trasferta di Trento anche quella di Manuele Marchiani, il regista della Yuasa che ha conquistato in campo la Superlega e che veste questa maglia da diverse stagioni. Per lui in Superlega è stata quella di Trento la prima stagionale in campo per la concomitante indisponibilità di Zhukouski, al netto dei diversi ingressi fatti finora in seconda linea e in battuta. Un esordio da far tremare i polsi ma ci ha messo serenità ed esperienza gestendo al meglio un match così delicato.

"Voglio ringraziare tutti i tifosi che sono arrivati a Trento per sostenerci, è difficile trovare le parole per ringraziarli – ha sottolineato Marchiani – dispiace partire titolare quando un compagno di squadra si fa male perché Tsimafei è un giocatore fondamentale per noi. Mi auguro sinceramente che recuperi prima possibile, io cerco di essere pronto per sostituirlo nel migliore dei modi. Le difficoltà di affrontare i Campioni d’Europa a casa loro le conoscevamo benissimo, oltretutto in un ambiente spettacolare ma non ci siamo mai dati per vinti. Quando loro hanno concesso qualcosa ce lo siamo presi, sfruttando al massimo le opportunità avute. Addirittura andiamo via con un pizzico di rammarico e francamente non me lo sarei mai aspettato ma alla fine questa è la pallavolo. Noi siamo una squadra adesso che ci crede sempre, contro ogni avversario. Vogliamo dare fastidio a tutti quanti e andare a prendere punti ovunque sia possibile e per questo un elogio va fatto a tutti quanti. Personalmente li ringrazio per il supporto che mi hanno dato per tutto l’arco della gara e siamo molto felici per il punto che portiamo a casa".

Classifica e campionato che si è fatto decisamente interessante per la Yuasa che però non ha alcuna intenzione di abbassare l’attenzione. "Siamo dove volevamo essere da sempre, abbastanza in sicurezza ma senza dubbio ancora non è assolutamente fatta. Non vogliamo guardare troppo la classifica ma cercare di prendere punti e mettere in difficoltà le squadre che ci troviamo di fronte, in casa o fuori. Ci attendono ora due sfide difficili in casa contro Milano e Perugia. Con il supporto di tutto il Palas, della gente del territorio, dobbiamo riuscire a strappare qualcosa e crederci fino in fondo".

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