L’appello "Vorrei un Pala De Andrè più caldo"

Riccardo Copelli (Consar): "Ci serve davvero tanto l’aiuto del pubblico, spero che il 9 marzo contro Catania l’impianto sia una bolgia"

di ROBERTO ROMIN
19 febbraio 2025
Riccardo Copelli è stato decisivo nel tiebreak contro. Pineto: con due battute vincenti ha ribaltato una situazione che si presentava complicata (Foto Zani)

Riccardo Copelli è stato decisivo nel tiebreak contro. Pineto: con due battute vincenti ha ribaltato una situazione che si presentava complicata (Foto Zani)

Con due servizi vincenti nel momento topico del match, Riccardo Copelli è stato il protagonista del successo della Consar, domenica contro Pineto. Il ventottenne centrale di Casalmaggiore ("Agonismo e tensione nervosa, sono le sensazioni che tutti vorremmo provare quando sale l’adrenalina") è stato decisivo nel finale del tiebreak, attivando la rimonta da 10-12 a 15-13. Col 3-2 agli abruzzesi, la Consar è tornata alla vittoria, avvicinando il secondo posto di Prata (a -1) e la vetta, occupata sempre da Brescia (a -2) nonostante il pesante ko 3-0 ad Aversa.

E dire che, contro Pineto, la Consar aveva iniziato alla grandissima, come evidenziato anche da Copelli: "È stato uno dei migliori approcci della stagione. Nei primi due set non li abbiamo fatti giocare. Poi siamo calati in battuta e, il terzo set, è stato condizionato proprio da questo aspetto. Da lì ci siamo spenti, peraltro senza un apparente motivo. Ci siamo spenti non solo tecnicamente, ma anche emotivamente. Infine il tiebreak, che è una lotteria, lo abbiamo vinto sugli episodi, anche con un po’ di tensione nervosa. È un peccato aver lasciato un punto per strada, perché i primi due set, e poi anche il tiebreak, li abbiamo giocati ad un ottimo livello di pallavolo".

Conquistati i playoff anche dal punto di vista aritmetico, ora la classifica si può scrutare, con un pensiero alla griglia per il ‘post season’: "Dobbiamo continuare a guardare in casa nostra – ha proseguito Copelli – senza considerare troppo la classifica, perché c’è effettivamente da lavorare; senza dimenticare i vari acciacchi fisici. Non è un alibi, ma due o tre componenti della rosa non sono al top della condizione fisica. Ci sta in questo momento del campionato, anche perché siamo in palestra da agosto, e la stagione è logorante".

Copelli ha poi allargato il raggio del ragionamento al ‘contorno’: "Il nostro obiettivo è anche quello di portare un po’ di entusiasmo in città. Ci serve davvero tanto il Pala de André, perché lo vedo un po’ spento, e mi dispiace. E invece è importante, soprattutto quando siamo sotto nel risultato, sentire l’appoggio del nostro pubblico, che deve essere il 7° uomo. Il nostro obiettivo è anche quello di creare passione e amore attorno a questa squadra. Noi ce la stiamo mettendo tutta, andando anche oltre ogni aspettativa. Vogliamo giocarci obiettivi ambiziosi, ma abbiamo bisogno di tutti. La prossima casalinga, contro Catania, vorremmo una ‘bolgia’, per preparare al meglio i playoff".

Tra l’altro, la prossima volta al Pala de André (il 9 marzo), sarà anche l’ultima, visto che i playoff si giocheranno al PalaCosta, a causa dei lavori di allestimento per l’Omc.

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