Marzola "Geetit, siamo sulla buona strada"
Volley A3 Il tecnico soddisfatto del lavoro: "Rispetto a un anno fa siamo più alti, grossi e pesanti. Saranno i rivali a doverci temere"

di Marcello Giordano
Gli obiettivi li ha fissati la società: quarto posto al termine del girone di andata e qualificazione alla Final Four di Coppa Italia: insomma, la Geetit punta a una stagione da protagonista, al terzo anno consecutivo nel campionato di A3. Coach Marco Marzola non fa proclami, ma lavora in silenzio per dare una sintesi sul campo alle ambizioni del club, alimentate da un mercato non banale.
Marzola, come procede la marcia dopo due settimane di preparazione?
"Sono contento. Un anno fa, di questi tempi, avevamo perso il libero Brunetti per un brutto infortunio e lo avremmo ritrovato solo ad aprile. E lo schiacciatore Vinti sarebbe stato disponibile solo dalla quarta giornata, essendo arrivato a mercato chiuso. Quest’anno ho la squadra completa da subito e non abbiamo subito intoppi fisici, che è la cosa più importante".
Come state?
"Cotti, ma bene. Nelle prime due settimane abbiamo fatto tanti pesi, lavoro fisico e lavoro analitico e monitoriamo il lavoro con i test all’Isokinetic. Da questa settimana inizieremo con i primi 6 contro 6 e a impostare muro-difesa, sistema di ricezione. Tutti i ragazzi sono molto coinvolti e responsabili. Ci stiamo preparando bene".
Che Geetit dobbiamo aspettarci?
"E’ presto per dirlo, la prima amichevole la faremo solo il 16 settembre a Monte San Pietro con San Giustino. Una cosa è certa: siamo più alti, più grossi e più pesanti, rispetto alla scorsa stagione dovremmo pagare meno fisicamente rispetto a diverse avversarie".
Geetit ambiziosa, insomma.
"Ci vogliamo provare. Quest’anno il campionato sarà più livellato: non ci saranno squadroni come Fano, Pineto e Marcerata, forse solo Belluno e Motta di Livenza hanno qualcosa in più. Ma quando c’è un campionato livellato significa che serve grande continuità e non è semplice trovarla, anche perché siamo una squadra nuova: questa sarà la sfida. Dal secondo terzo posto al decimo, il livello sarà molto simile con tante squadre che possono vincere o perdere con tutte".
Che impressione le sta facendo il nuovo straniero, l’opposto lituano Valdas Listanskis?
"E’ un mancino molto fisico e in questo momento sta soffrendo, perché la stagione in Svizzera è finita molto tardi ed è in affanno. Ma è tanto affamato, vuole imporsi e sa che da straniero non può sbagliare se vuole fare carriera in Italia. Ascolta molto e si mette a disposizione: mi piace tanto perché impara in fretta".
Quale sarà la chiave di questa pre season?
"Trovare l’intesa tra il nuovo palleggiatore Sitti e gli attaccanti. Cominceremo a lavorarci in questi giorni".
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