Modena Volley: conferenza stampa sul riassetto societario e nuove strategie

Modena Volley annuncia una conferenza stampa per discutere il riassetto societario e le nuove strategie sportive.

di ALESSANDRO TREBBI
20 maggio 2025
Modena Volley annuncia una conferenza stampa per discutere il riassetto societario e le nuove strategie sportive.

Modena Volley annuncia una conferenza stampa per discutere il riassetto societario e le nuove strategie sportive.

Sarà allora davvero questa la settimana del riassetto societario di Modena Volley. È stata infatti convocata una conferenza stampa sull’argomento per domani. Non sono specificati gli interventi e non si faranno interviste singole, ma dovrebbero esserci sia Giulia Gabana che i fratelli Christian (i due in foto) e Michele Storci. Si scopriranno così sia l’entità del passaggio di quote (che dovrebbero finire in maggioranza nelle mani dei due titolari di Atlantid Fluid Tech), sia i ruoli societari (che però potrebbero non cambiare), sia soprattutto e cosa più importante le nuove strategie sportive e di coinvolgimento della città.

I vertici della società parleranno in conferenza stampa per la prima volta dallo scorso autunno, anche questa una singolarità. Senza dover arrivare al presenzialismo di Gino Sirci, a Modena non è mai successo di avere una società in silenzio per così tanto tempo in un momento di apparente quiete finanziaria e senza che all’orizzonte ci fossero strane nubi. Mercoledì, come detto, si dovrebbero chiarire molti punti.

Un nuovo inizio? Se verranno confermate le voci circolate nelle settimane scorse, i fratelli Storci dovrebbero diventare soci di maggioranza al 60 per cento delle quote di Modena Volley, col restante 40 che rimarrebbe a Giulia Gabana. L’assetto finora era stato di 30-70, con le quote dei fratelli divise tra azioni personali e dell’azienda di cui sono proprietari. Sarà interessante capire cosa ha portato a questo cambiamento: la volontà della famiglia Storci di avere più potere decisionale? Un passo indietro di Giulia Gabana, stanca dopo due anni di errori, risultati non soddisfacenti e il raffreddamento dei rapporti coi tifosi? Quello che la città si aspetta però, più e oltre una spiegazione delle motivazioni che hanno portato alla novità, è una prospettiva per il futuro: un rilancio concreto per riportare Modena in alto o quantomeno chiarire un perimetro definito e deciso di un progetto sportivo e gestionale.

a.t.

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