Occhio Valsa, la classifica di Catania ’mente’
Volley La trasferta di sabato in casa del fanalino di coda. Farmitalia è una squadra piena di ex che le potenzialità le avrebbe eccome .
Ultima in classifica, e con una striscia negativa che inizia a preoccupare ambiente e tifosi, la Farmitalia Catania è senza ombra di dubbio la squadra di SuperLega con le maggiori difficoltà del momento. Infarcita di ex modenesi, la società siciliana ha acquisito i diritti per la massima serie in estate ed esonerato l’allenatore delle ultime stagioni, Waldo Kantor, prima che il campionato iniziasse. Ora la squadra è agli ordini di coach Cezar Douglas Silva, e dopo un inizio convincente (sconfitta 3-0 a Perugia ma vittoria casalinga 3-1 con Cisterna) non ha più fatto punti, perdendo sette partite consecutive, altre tre per 3-0 e quattro per 3-1. La costante per i siciliani è casalinga, perché almeno un set tra le mura amiche del PalaCatania, Orduna e compagni lo hanno sempre vinto. A proposito di Orduna, quello a cui deve stare attenta Modena sono le individualità: la Farmitalia ha evidenti problemi di gioco e di costruzione delle alternative, ma ha alcuni nomi in rosa che con la SuperLega hanno avuto a che fare parecchio, esperti, capaci di singoli exploit. Una velleità che la Valsa Group farà bene a sopire il prima possibile. Primus inter pares, e più anziano della rosa per distacco, Santiago Orduna, alzatore classe 1983 che nel 20162017 ha guidato Modena alla conquista della Supercoppa Italiana prima che la formazione allora guidata da Piazza e poi da Tubertini cedesse nei quarti di Champions League e in semifinale scudetto. Nella scorsa stagione l’argentino ha guidato Vibo Valentia alla promozione dalla A2 prima che Callipo decidesse di chiudere. Con lui l’opposto Paul Buchegger, che proprio a Modena è rinato dopo un gravissimo infortunio nella stagione 202021 e oggi è il bomber dei catanesi. Anche alle ali i nomi sono pregevoli: uno è il francese Luka Basic, stabilmente nel giro della nazionale di Giani, l’altro è Luigi Randazzo, ma in panchina c’è anche l’altro ex modenese Massari, mentre al centro l’esperta coppia Tondo-Masulovic tiene per il momento in panchina un monumento della Modena Volley recente, Elia Bossi. Il libero, infine, è Cavaccini. Insomma, i nomi ci sono, e la rosa non giustifica la posizione di classifica della Farmitalia. Manca il gioco e mancano i punti in classifica, all’avversaria di dopodomani: a Bruno e compagni il compito di allungare la striscia negativa dei rivali, continuando nel proprio percorso positivo che a oggi ha portato ben tre vittorie consecutive e otto punti tra Cisterna, Taranto e Trento.
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