Padova gela la Lube. Biancorossi sconfitti . Ma un punto basta per blindare il terzo posto
Partita piena di emozioni: Civitanova cade al tiebreak. I veneti non sbagliano nulla, tante occasioni sprecate per Bottolo e compagni

Partita piena di emozioni: Civitanova cade al tiebreak. I veneti non sbagliano nulla, tante occasioni sprecate per Bottolo e compagni
Padova 3 Cucine Lube Civitanova 2 (18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8)
Sonepar Padova: Stefani 2, Masulovic 21, Mayo ne, Diez (L), Falaschi 3, Sedlacek 12, Plak 5, Toscani (L) ne, Galiazzo ne, Pedron, Orioli 1, Porro 24, Truocchio ne, Crosato 10. All. Cuttini
Lube Civitanova: Chinenyeze 10, Gargiulo 3, Loeppky 5, Oduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 2, Hossein, Nikolov 13, Lagumdzija ne, Dirlic 12, Podrascanin 6, Bottolo 17, Tenorio ne. All. Medei
Arbitri: Simbari e Giardini
Note: durata set 29’, 30’, 27’, 30’, 16. Tot. 2”12. Battute vincenti Padova 8, Civitanova 5.
Brutta serata per la Lube Civitanova che incappa in una sconfitta al tiebreak sul campo di Padova nel recupero della prima giornata di ritorno con Medei che ha dovuto fare a meno di Lagumdzija infortunato.
La gara. Sono i padroni di casa a partire meglio nel primo set e a trovare il primo minibreak ma è la Lube a prendere subito in mano le redini del match. La squadra di Medei dopo essere andata sotto 4-1 ribalta subito la situazione trovando il vantaggio sul 5-6, i marchigiani prendono il controllo delle operazioni con Loeppky e provano a mettere in piedi un tentativo di allungo. La risposta di Padova è incerta e con l’ace di Boninfante, la Lube scappa via sul 13-17. Un vantaggio decisivo che si amplia anche nel finale di set che Civitanova chiude senza grandi difficoltà con il punteggio di 18-25.
Sembra essere il preludio a una serata piuttosto semplice per il sestetto marchigiano ma la Sonapar ha altre idee e nel secondo quarto limita molti errori e comincia a mettere sotto pressione la ricezione avversaria. I cambi palla della formazione veneta diventano un punto di forza mentre la Lube sembra perdere certezze, l’ace di Masulovic vale il primo tentativo di fuga sul 12-8 con Porro che trova altri due attacchi che portano il risultato sul 15-9. Civitanova prova con grande determinazione a rientrare e con Nikolov si porta sul -2 ma Padova riprende la sua marcia sbaglia pochissimo e conquista il secondo parziale col punteggio di 25-20. E’ un brutto colpo per la Lube con i padroni di casa che prendono sempre più fiducia e continuano a tenere in mano le redini della partita anche nel terzo set. La squadra di Cuttini parte subito fortissimo andando avanti 5-2. La risposta della Lube è affidata a Bottolo che prova a tenere i suoi in scia ma la ripetute spallate dei padroni di casa si fanno sentire con Crosato che trova l’ace del 9-5.
Per i marchigiani è ancora un set difficili, con tanti errori sparsi mentre la Sonapar prova a sfruttare tutte le occasioni per continuare la sua corsa. Nikolov prova a dare la scossa aia suoi firmando il -2 sul 18-16 ma nel finale è ancora Padova a essere più lucida e a chiudere sul 25-19. Il quarto set comincia con i padroni di casa che provano subito a chiudere la pratica e trovano subito il primo minibreak sul 6-3, stavolta però la reazione della Lube c’è con Bottolo che firma il sorpasso. Il quarto set diventa una vera e propria battaglia in cui nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento, Civitanova arriva al momento chiave con un vantaggio minimo; sono Chinenyeze e Bottolo che si prendono le maggiori responsabilità in attacco e rimandano tutto al tiebreak. La Lube sembra sulle ali dell’entusiasmo ma ricasca praticamente subito in un momento negativo, Porro trova il muro del 6-3 che lancia Padova. I veneti non sbagliano praticamente nulla, la Lube ci prova ma senza più convinzione prima di alzare bandiera bianca per 15-8. Secondo stop in tre gare invece per la Lube, ormai certa della terza piazza.
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