Serie A3. Vullo: "Banca Macerata, Lecce è una formazione compatta»
La Banca Macerata affronta l'Aurispa DelCar Lecce nella settima giornata del campionato di A3 di volley. L'avversario è una formazione compatta con un giovane prospetto interessante. La Banca Macerata deve crescere a livello mentale per conquistare la vetta e la promozione in A2.
"Ci attende una formazione molto compatta che ha nell’opposto un giovane prospetto molto interessante, tra l’altro premiato nell’ultima Junior League". Italo Vullo, dg del Volley Banca Macerata, presenta l’Aurispa DelCar Lecce, avversaria di domani alle 18 al Fontescodella per la settima giornata del campionato di A3 di volley. "Il cubano naturalizzato Arguelles, classe 2003 – spiega – è un giocatore esplosivo e ha mezzi fisici importanti. Poi i pugliesi hanno in Ferrini e Mazzone due schiacciatori abili nelle due fasi, al palleggio possono contare sull’esperto portoghese Monteiro che sa fare girare bene la squadra e al centro su due giocatori di categoria". Insomma, un avversario da affrontare con attenzione e che sarà galvanizzato di affrontare la capolista Banca Macerata. "Noi dobbiamo esprimere la nostra pallavolo e poi problemi saranno degli altri". Ed è quanto fatto dalla squadra di coach Maurizio Castellano che ha infilato cinque vittorie e solo a San Giustino è stata sconfitta, sebbene al tie break. "In questo periodo – sottolinea Vullo – siamo leggermente migliorati a muro dove stiamo lavorando, la qualità al servizio è buona. Dobbiamo crescere a livello mentale acquisendo una maggiore dose di cinismo, per esempio a Lagonegro avremmo potuto vincere da 3 punti ma a volte capita che ci compiacciamo un po’, che non accettiamo il nostro errore permettendo agli altri di rientrare in gara infilando una serie di sbagli. Però è anche vero che abbiamo la capacità di rientrare in gioco come è successo a Lagonegro dove abbiamo vinto al tie break reagendo molto bene sul 2-1 a loro favore". In questo momento c’è la Banca Macerata in vetta, un punto indietro c’è Fano e 2 punti sotto Lagonegro. "È importante arrivare in vetta alla fine – spiega Vullo – perché le prime dei due gironi si affrontano in una finale in tre gare e la vincente sale in A2, la perdente avrà poi un’altra chance con i playoff".
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