Tarros, momento magico: "Primo posto? Bellissimo"
La quarta vittoria consecutiva porta i bianconeri nel ’gruppone’ al comando "Orgogliosi della squadra, l’arrivo di Sakalas ha dato maggior compattezza".

Il quinto successo, quarto consecutivo, regala un primo posto forse inaspettato ma sicuramente meritato, frutto di cinque successi su sette gare, tutti mai in discussione, a parte forse quello di mercoledì scorso a Serravalle Scrivia. Poi, a voltarsi indietro e guardando il percorso fin qui intrapreso, anzi, cresce quasi il rammarico per quei due passaggi a vuoto interni contro Siena e San Miniato, gare che per altro in entrambi i casi hanno preso la china della sconfitta soltanto negli ultimi 180 secondi, altrimenti, chissà. Il sorriso in casa Tarros è di quelli a 32 denti per un primo posto, sebbene in compagnia di altre 5 squadre (Cecina, Quarrata, Empoli, San Miniato e Siena) che fa gongolare tutto l’ambiente bianconero ad iniziare dal presidente Danilo Caluri. "Siamo soddisfatti. Eravamo già una discreta squadra. Con l’arrivo di Sakalas (nella foto) – puntualizza Caluri – abbiamo dato maggiore compattezza, qualità e solidità, oltre che essere ancora più profondi nelle rotazioni. Ne stanno beneficiando tutti. Ieri il lituano era visibilmente stanco e non ha inciso come in altre occasioni, Steffanini poi era assente essendo febbricitante, eppure tutta la squadra ha disputato una grande partita che ci rende orgogliosi di loro".
Sabato trasferta ad Empoli. "Gara complicata. Loro vengono da un ko. Ovvio che il nostro obiettivo resta quello di mantenere la categoria ma di sicuro non andiamo ad Empoli per fare una gita". Rotazioni che aiutano tutti certo, ad iniziare da coach Andrea Scocchera che può dare fiato a tutti, alternando all’occorrenza e secondo le necessità contingenti, come ad esempio la situazione falli o un infortunio, oppure tattiche, quintetti più o meno alti. "La squadra – commenta il tecnico livornese – ha fatto dei passi in avanti notevoli soprattutto dal punto di vista della lucidità nei momenti difficili delle partite, perché quelli è normale che ci siano. Contro Lucca siamo sempre stati con la testa in campo e soprattutto a difendere, aspetto dal quale non si può e deve prescindere da qui alla fine della stagione". La riprova viene dal giovane Pietrini, entrato all’inizio del 3° quarto: 7 minuti scarsi in campo ma di qualità e sostanza. "Verissimo. Lui deve stare tranquillo ed approfittare, come i suoi compagni, dei minuti che gli vengono concessi". Intanto la Tarros registra un nuovo ingresso nello staff societario: Massimo Burgio, ex commissario capo della polizia locale e responsabile del nucleo di polizia giudiziaria della procura (e vice presidente della TermoCarispe) è stato nominato Dirigente responsabile con delega ai rapporti con società e istituzioni.
Gianni Salis
Continua a leggere tutte le notizie di sport su


