"Una 4 Torri di alto livello. Grazie agli sforzi societari"

Volley, coach Fortunati: "Club protagonista sul mercato per il salto di qualità. Rossatti sposta gli equilibri, al centro abbiamo centimetri e atletismo".

9 agosto 2024
"Una 4 Torri di alto livello. Grazie agli sforzi societari"

Fortunati non fissa obiettivi, ma è evidente che dalla sua squadra,. rivoluzionata rispetto alla scorsa stagione, ci si aspetti un campionato di prima fascia

Andrea Fortunati non vede l’ora di cominciare a lavorare (il raduno è fissato il 21 agosto) con la più forte 4 Torri Volley da molti anni a questa parte. L’allenatore non fissa obiettivi, ma è evidente che dalla sua squadra – letteralmente rivoluzionata rispetto alla scorsa stagione – ci si aspetti un campionato di primissima fascia. "Abbiamo effettuati degli acquisti volti alla ricerca di una certa stabilità in alcuni fondamentali – spiega il tecnico –, rinforzando qualche reparto in virtù delle analisi compiute a fine stagione".

Il mix di giocatori che avete inserito lascia davvero ben sperare.

"Abbiamo fatto un mercato senza fretta, ci siamo mossi in maniera articolata. Abbiamo aggiunto qualche tassello che ha vinto la serie B e altri che hanno giocato stabilmente in serie A: sono delle certezze che ci dovrebbero garantire il salto di qualità".

Non mancano conferme importanti e ritorni eccellenti, giusto?

"Esatto: Morelli ha fatto una buona stagione e sarà ancora con noi, così come i due liberi e Dosi. Torna a Ferrara un giocatore valido come Grazzi che a Monselice ha fatto i playoff, mentre Schincaglia ha giocato in A3 a Mirandola e completerà il reparto alzatori".

Rossatti è l’uomo copertina del mercato, è d’accordo?

"È un giocatore stratosferico, che sposta gli equilibri. È senza dubbio tra i colpi più importanti assieme a Zanni, un alzatore molto bravo. Siamo stati protagonisti sul mercato: brava la società e i dirigenti, che hanno costruito una squadra così interessante".

L’opposto Cherin è una scommessa?

"È un ragazzo ambizioso con una preparazione tecnica valida, che in un contesto come il nostro con diversi giocatori di esperienza può crescere ulteriormente".

Al centro avete puntato su tre giganti.

"I centimetri non mancano, sono tutti oltre i due metri e dotati di grande atletismo. Aprile ha esperienza in serie A, fisico, tecnica e intelligenza, Dosi ha finito in crescendo la scorsa stagione, mentre l’ex San Pio X Pavani è una scommessa stuzzicante". È soddisfatto dello staff tecnico?

"Moltissimo. Vanini è un amico: lo conosco da tanti anni e sarà un piacere averlo al mio fianco. Lo considero un valore aggiunto tecnico e umano. Lunati invece è una piacevole scoperta, un professionista eccezionale sul fronte della preparazione fisica e dello scout".

Con una squadra del genere si punta alla promozione?

"Gli obiettivi li fisseremo più avanti: non sempre una collezione di ottimi giocatori fanno una grande squadra. Di sicuro l’organico è promettente, però bisogna lavorare per costruire un sistema di gioco efficace in funzione delle qualità individuali". Stefano Manfredini

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