"Valdimagra, l’obiettivo è tornare in serie B"

Importanti novità nello staff con l’ingresso del direttore tecnico Francesco Orsolini. "Gruppo valido, puntiamo molto sui giovani"

di ILARIA GALLIONE -
21 agosto 2024
"Valdimagra, l’obiettivo è tornare in serie B"

Francesco Orsolini manterrà anche il ruolo di allenatore al Torretta Livorno

Importanti novità in casa Valdimagra con l’arrivo nel ruolo di direttore tecnico Francesco Orsolini. Una figura, introdotta quest’anno nella società rossoblù, che potrà garantire quel salto di qualità per cui il club sta duramente lavorando.

Orsolini da dove nasce l’idea di avere un direttore tecnico a Santo Stefano Magra?

"Io alleno e sono direttore tecnico da quattro anni nel Torretta Volley Livorno nella prima squadra maschile (Serie C) e nell’U19. Abbiamo disputato due tornei giovanili congiunti insieme al Valdimagra e dopo la fine delle competizioni sono stato contattato dalla società spezzina, chiedendomi di collaborare con loro, sempre sul fronte maschile. Io ho accettato molto volentieri perché so che quella rossoblù è una realtà molto seria, dotata di un buon progetto e ben organizzata".

Nello specifico di cosa si occuperà?

"Come direttore tecnico cercherò di impartire un modo di lavorare capace di far crescere il settore giovanile".

Quali sono state le sue prime mosse?

"Visto che il mio compito sarà quello di impartire delle linee guida, per prima cosa insieme al resto dello staff abbiamo individuato in coach Berti, coadiuvato dal secondo Pala, la figura giusta per poter guidare con professionalità e competenza i ragazzi. Poi insieme al ds abbiamo assegnato ad ogni gruppo il proprio allenatore con relativo vice, organizzando già diverse sedute di allenamento".

Gli obiettivi quali saranno?

"Intanto sarà fondamentale fare le giuste correzioni per non incappare negli errori della scorsa stagione che probabilmente sono stati frutto dell’inesperienza. La società ha come intento quello di risalire in serie B, dopo l’amara retrocessione, nell’arco di 2 anni. Potremo incontrare inizialmente degli ostacoli, ma cercheremo di impegnarci tutti al massimo per centrare il nostro obiettivo".

Che gruppo ha trovato?

"Un gruppo giovane. Credo che molti siano piuttosto validi, mentre altri dovranno ancora un po’ crescere, ma daremo loro la possibilità di farlo. Per esempio i due palleggiatori, su cui puntiamo molto, sono giovanissimi. Per noi rappresenta una vera scommessa perché sappiamo bene che il fulcro del gioco saranno proprio loro. La rosa è comunque completa e competitiva".

Quanto sarà difficile per Lei gestire i suoi impegni in due società differenti?

"Sarà sicuramente un impegno notevole, ma sarà solo questione di programmazione. L’importante è che i miei due ruoli non entrino in conflitto, ma visto che le due società saranno inserite in due giorni diversi, uno toscano e l’altro ligure, il problema fortunatamente non si porrà".

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