Valsa Group A Padova arriva solo un punto
Pochissimo da salvare della trasferta veneta dei gialli. Playoff (quasi) in cassaforte grazie al calendario, ma ennesima involuzione .

Davyskiba murato nella partita disputata ieri pomeriggio a Padova
Di positivo ci sono la classifica acquisita e il calendario, che di fatto mette in cassaforte i playoff per la Valsa Group, visto l’impegno casalingo con Taranto di domenica e le concomitanti sfide quasi impossibili cui sono attese le inseguitrici. Il naufragio di Padova però deve preoccupare Giuliani e i suoi che mandano segnali opposti e divergenti rispetto a quanto visto soltanto sette giorni fa contro Civitanova.
Abbiamo bisogno delle big per giocare bene ha raccontato Giuliani a fine partita, e allora i playoff arrivano come una panacea al mal di pari grado che prende spesso e volentieri la formazione gialloblù quando affronta squadre che le sono pari o dietro in classifica. Intanto Cisterna torna al settimo posto grazie al successo 3-2 su Grottazzolina: stessi punti per laziali e modenesi, 23, ma ben due successi in più per la formazione di Baranowicz, anche se poco cambia. Modena ha chiuso i primi due set (uno incredibilmente vinto) con 19 errori al servizio sul groppone, chiudendo la contesa a 33 errori complessivi dai nove metri. Una cifra inaccettabile soprattutto se pensiamo al poco che i gialloblù hanno tratto di positivo dalla battuta in campo (soli 4 ace, una ricezione avversaria comunque nettamente sopra il 50%) ma ancora di più se si analizza il quarto set, quello della rimonta miracolosa: Modena era al tappeto, completamente fuori dal match, ha iniziato a buttare di là il pallone e in un amen si è ritrovata davanti, aiutata dal proprio muro e dagli errori avversari. Anziché risollevarsi dal pericolo scampato, De Cecco e soci sono usciti dal campo, lasciando alla Sonepar un monologo nel tie-break conclusivo.
Un regista spento, un Buchegger abulico, Davyskiba e Gutierrez positivi all’inizio e molto negativi alla fine, un Federici spaesato: poco da salvare in una serata molto simile a quella di andata a Civitanova o alla trasferta di Grottazzolina. Domenica prossima Taranto, per garantirsi la matematica sui play off, poi testa soltanto ad affrontare la post season con lo spirito di Civitanova, non quello di ieri.
La partita. Inizio match soporifero, Padova va 17-14 ma a quota 19 Modena pareggia dopo una rigiocata di Gutierrez e l’ace di Davyskiba. Ancora un ace, stavolta di Buchegger, vale il 21-22 che diventa 23-24 col mani fuori di Davyskiba, che si ripete in pallonetto per il 23-25. Modena avanza di un break a inizio secondo, Buchegger però fatica e Sedlacek segna il sorpasso sul 12-11 prima che Crosato fermi Davyskiba. Porro all’ace corto per il 18-15, si ripete col servizio che chiude 25-22. Il terzo parziale non ha storia, Porro e Sedlacek pungono dalla battuta e il set va velocemente verso una conclusione netta, che sembra aprire al 3-1 Padova a fronte di una Valsa ferma nelle idee e nelle gambe. Dal 12-7 nel quarto sono gli errori in rigiocata della Sonepar (che ha due palle per andare a +6) a tenere ancora vivi gli ospiti, assieme al muro gialloblù. Modena rimonta e sorpassa, chiude 22-25 e poi decide che può bastare così. Il quinto è un monologo di Porro e Sedlacek fino al 15-6.
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