Valsa, l’orgoglio di Anzani: "Dipende ancora tutto da noi"

Volley Superlega Il centrale crede nell’accesso ai playoff nonostante le difficoltà "Lo ripeto, per me questo gruppo ha un grande potenziale. Possiamo venirne fuori".

di ALESSANDRO TREBBI
5 febbraio 2025
Simone Anzani e sullo sfondo Luciano De Cecco

Simone Anzani e sullo sfondo Luciano De Cecco

Simone Anzani non vuole arrendersi, "deve bruciare un fuoco dentro ognuno di noi" e al contempo dice che nulla è compromesso nel cammino della Valsa Group verso i playoff. Partendo da Cisterna e arrivando fino al match contro Civitanova e oltre, il centrale di Modena, uno degli uomini esperti in gialloblù, traccia le linee guida per i compagni per rialzarsi da un momento difficile.

Momento che la sconfitta di domenica ha complicato? Che la sconfitta abbia complicato la classifica non è del tutto vero. Ci sono altre quattro partite, lottiamo per il settimo e ottavo posto con Cisterna e con quelle sotto, dipende ancora tutto da noi. Non c’è niente di compromesso, perché se si fanno dai 7 ai 9 punti non è matematico ma quasi".

Come si fa allora a rialzarsi? "Mi sono capitate stagioni nelle quali squadre molto forti hanno avuto problematiche di risultati, e quando non vinci per tanto tempo si entra in un ‘loop’ mentale che a volte è letale. Però bisogna trovare le energie dentro ognuno di noi: chiaramente siamo una squadra, ma chiunque di noi deve pensare a quello che può dare a livello individuale ogni giorno per crescere. Poi non bisogna perdere fiducia". Diceva che la squadra c’è, insomma?

"Lo ripeto, mi prenderanno per stupido, ma questo gruppo ha un grande potenziale. E se ritroviamo la nostra identità secondo me abbiamo ancora la possibilità di venirne fuori. A tutti deve bruciare questa situazione". Domenica arriva la Lube. A voi manca l’exploit?

"Sì, ci manca. Dovremo giocare questa partita con la mente libera, con la cattiveria e la giusta determinazione. Bisogna scendere in campo con la spensieratezza di provare a fare il colpaccio".

Il Palapanini era pieno con Trento, lo sarà anche domenica?

"Il palasport ci ha sempre dimostrato l’affetto. In una stagione così in altre piazze il palazzetto forse si sarebbe svuotato, qui no. Spero che comunque ci sostengano vedendo che ce la stiamo mettendo tutta. Nello sport non è obbligatorio vincere, ma è come si perde che fa la differenza. La sconfitta deve sempre lasciare qualcosa".

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