Vlad Davyskiba guida Modena verso la finale europea contro Milano
Davyskiba analizza la semifinale contro Padova e prepara Modena per la sfida decisiva contro Milano al PalaPanini.

Vlad. Davyskiba è stato il migliore nella partita contro Padova
Protagonista assoluto della semifinale contro Padova coi suoi 24 punti e la luce sempre accesa, unico tra i giocatori della Valsa Group, Vlad Davyskiba è pronto all’ultimo assalto verso l’Europa, la finalina per il quinto posto che sabato alle 17:30 vedrà una di fronte all’altra Modena e Milano, col vantaggio per i gialli di giocare la partita al PalaPanini e dunque davanti al proprio pubblico. "Dobbiamo sapere bene quale sarà il nostro piano di battaglia" le parole dello schiacciatore bielorusso, che anche tra tre giorni sarà chiamato a vestire i panni del trascinatore e dell’uomo a cui aggrapparsi nei momenti difficili. Un Davyskiba che, nella sua analisi pre match, parte dal commentare quanto accaduto in campo contro Padova, in una semifinale forse più complicata di quanto i giocatori gialloblù si aspettassero.
Davyskiba, partiamo dalla Sonepar: ci racconta cosa è successo in campo sabato?
"Innanzitutto con Padova è stata una partita complicata, loro sono una squadra che ha un ottimo cambiopalla, ordito da un palleggiatore davvero bravo e da attaccanti che con palla veloce sanno fare male. In più ci hanno messo in difficoltà col loro servizio flottante".
Però in una qualche maniera siete riusciti a rialzarvi
"Pian piano siamo stati capaci di riprenderci, in una partita dall’alto tasso agonistico ma non sempre lineare. Soprattutto abbiamo ritrovato il nostro servizio e nei finali di quarto e quinto set siamo stati più bravi".
Parlando di battuta, Buchegger nel quarto set e lei nel quinto avete dato il la ai momenti di fuga...
"Siamo stati bravi sia io che Buchegger a scavare il solco in battuta nel quarto e nel quinto set, costruendo quei break point che sono stati fondamentali per arrivare al successo. Ce la siamo meritata, questa finale".
Arriviamo al match che deciderà la qualificazione o meno all’Europa: come lo state preparando?
"Dobbiamo sapere bene quello che dobbiamo fare contro Milano, continuando a spingere in battuta per tutto il match e poi c’è il fattore campo, io credo che il nostro pubblico potrà darci senza dubbio una grande mano in più".
A proposito di pubblico, avete reagito alla grande ai mormorii dei tifosi nel quarto set di sabato?
"In qualche momento di difficoltà forse i fischi ci hanno aiutato, perché eravamo un po’ giù di corda. Il pubblico ci ha davvero aiutato a riaccenderci, va bene anche così, è anche in questo modo che i tifosi possono aiutarci".
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