Volley donne serie B. Impresa dell’Olimpia Teodora. Sconfitta la capolista Bologna

Sesto tiebreak vincente per le ragazze di Rizzi,. Le emiliane fuori casa. non avevano mai perso. .

di MARCO ORTOLANI
2 marzo 2025
La foto di rito dopo il successo Foto Zani

La foto di rito dopo il successo Foto Zani

OLIMPIA TEODORA 3 VTF BOLOGNA 2 (25-21, 20-25, 15-25, 25-22, 15-10)

OLIMPIA TEODORA: Poggi 4, Marchesano 7, Pirro 12, Fabbri, Casini 32, Balducci 5, Franzoso (L); Toppetti, Gabrielli 1, Bendoni 3, Piraccini, Nika. NE: Benzoni e Missiroli. All. Rizzi.

VTF BOLOGNA: Taiani 15, Pulliero 23, Neriotti 2, Frangipane 11, Saccani 2, Tellaroli 18, Laporta (L); Fucka 8, Cavicchi, Malossi, De Paoli. All. Ghiselli

Arbitri: Salvatore e Petterini.

Note – Spettatori: 400

Spettacolare e preziosa vittoria dell’Olimpia Teodora che, fra le mura amiche del PalaCosta supera la capolista Bologna, disputando il sesto tiebreak vincente sugli otto disputati finora. La squadra di Rizzi si presenta estremamente determinata al cospetto delle emiliane che, fuori casa, non avevano mai perso. Il primo set ravennate rasenta la perfezione: 75% (record) di positività in ricezione, errori limitatissimi e Casini e Franzoso che, nei rispettivi compiti di attacco e difesa, cominciavano la costruzione della loro super-prestazione individuale. Nel primo set break sul 16-12 con due battute dell’opposto bolognese Casini, impegnata in una sfida contro la squadra della sua città dove non ha mai militato. Grazie alla regolarità della fase di cambio palla il set va a chiudersi agevolmente.

Nel secondo set la VTF ricorda la sua condizione di capolista e alza il livello del gioco, marcando con attenzione le centrali avversarie (Fabbri mai a segno, Marchisano in azione efficace solo nel quinto set) e costringendo l’Olimpia al solo gioco alle bande, di modesta efficacia. Dopo l’inizio negativo del terzo set 0-5 Rizzi agisce sul suo sestetto: dall’inizio era partita la rientrante Gabrielli al posto di Balducci, poi Bendoni per Fabbri e Nika per Poggi. Ma le bolognesi sembrano in controllo del set e della partita, strappano sul 14-18, subiscono due muri per il 16-18, ma poi allungano definitivamente.

Difficile reagire ad un momento così negativo, ma alle giallorosse non manca combattività: il libero Franzoso arriva dappertutto e alimenta numerosi contrattacchi, quasi sempre impostati su Casini (11 punti nel set, saranno complessivamente 32, a poca distanza dal record personale di 36). Importanti anche i cambi per battuta e difesa offerti da Toppetti e Piraccini che portano all’ennesima soluzione al quinto set. Nel momento decisivo l’Olimpia trova varietà in attacco, mandando a bersaglio anche Pirro, Balducci e, finalmente, Marchesano con gli attacchi veloci. Ravennati sempre in vantaggio e quando, al primo match ball, l’attacco ospite è falloso, può scatenarsi la festa, con chiusura a base di meritati cappelletti al ragù.

Marco Ortolani

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