Volley, serie B. Arno Castelfranco, solito rullo compressore. Il Gruppo Lupi torna a sorridere
L'Arno di Castelfranco vince 3-0 a Foligno, mentre il Camaiore di Sansonetti batte 3-0 i Lupi di Pagliai. I biancoverdi di Mattioli sono in testa alla classifica, ma i Lupi sono noni e a rischio retrocessione. Una situazione che deve far riflettere.
C’è chi lo ha definito un rullo compressore. L’Arno di Castelfranco, sponsorizzato Toscana Garden, ha vinto per 3-0 a Foligno, superando un altro impegnativo ostacolo. I marchigiani di Provvedi sono stati superati con parziali bassi, che la dicono lunga sulla forza dei biancoverdi di Mattioli: 13-25; 19-25; 15-25.I laziali, del Tuscania, sembrano gli unici in grado di opporsi degnamente a Da Prato e compagni. I viterbesi laziali vanno forte e distano solo tre punti dai ragazzi del presidente Andrea Volterrani. Sono loro, con la loro tradizione (che vanta alcune, positive stagioni in A2) i principali oppositori. Lo scontro diretto è previsto al PalaBagagli poco prima di Natale. Intanto l’Arno procede senza alcun indugio e, la dirigenza, deve lavorare per rafforzarsi, per essere competitiva in caso di promozione in A3. Al PalaMatteoli di Pontedera sono tornati al successo, dopo due sconfitte, i biancocelesti del Gruppo Lupi. Il team di Marco Nuti ha sconfitto per 3-1 la pericolosa Sestese. Fiorentini in vantaggio dopo la prima frazione (27-29) ma successivamente rimontati dai padroni di casa: 25-11; 25-22; 25-20. Pontederesi raggianti al termine di una gara disagevole che permette loro di restare, con 18 punti all’attivo, a contatto con le prime della classe. Al PalaParenti sono stati di nuovo sconfitti i "Lupi" di coach Pagliai.
Il rilanciato Camaiore di coach Sansonetti e del "vecchio" opposto Paoletti, ha messo sotto i biancorossi con un severo 3-0. I santacrocesi hanno ceduto con questi parziali: 19-25; 19-25; 18-25. Numeri inequivocabili per una squadra deludente, che in casa non riesce a vincere, apparsa rassegnata e poco disposta alla lotta, pur essendo composta da giovani che fanno parte rosa della prima squadra. La cosa deve far riflettere. "Lupi" noni in classifica a "più uno" dalla zona "rossa" con il calendario che non promette nulla di buono per una compagine che viaggia con la media di un punto (e poco più) a partita.
Marco Lepri
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