Volley Team Bologna: corsa contro il tempo per confermare l'iscrizione in A2

Il Volley Team Bologna cerca disperatamente un impianto omologato per confermare l'iscrizione al campionato di A2.

di MARCELLO GIORDANO
31 maggio 2025
Il successo delle ragazze della Vtb Fcredil che è tornata a pieno merito in serie A2

Il successo delle ragazze della Vtb Fcredil che è tornata a pieno merito in serie A2

Cercasi campo disperatamente. E’ partito il conto alla rovescia: entro la metà della prossima settimana, al più al prossimo week end, il Volley Team Bologna sarà chiamato a confermare presso la Lega Volley femminile l’iscrizione al campionato di A2, conquistato sul campo nell’ultima stagione.

Trattasi di ritorno, dopo la retrocessione della stagione passata, seguita alla promozione di quella precedente. Il problema è presto spiegato: il PalaLirone di Castel Maggiore non è omologabile per la seconda categoria nazionale, dove è necessario un impianto che garantisca almeno 500 posti. Due anni fa la Fcredil disputò l’A2, retrocedendo all’ultima giornata della Poule salvezza, a Budrio, impianto che riaprirà i battenti in testate, dopo l’alluvione. Dettaglio che tale non è: due anni fa, la Vtb aveva diritto solo a pre partita e partita all’interno del palazzetto della provincia. Quest’anno ha dettato condizioni: almeno due allenamenti più la partita.

Condizioni che ha dettato pure a Castenaso, dove a breve il Comune metterà a bando gli spazi degli impianti. Intanto il Volley Team si è mosso pure con il PalaSavena, impianto di San Lazzaro che già ospita Pallavolo Bologna in B maschile, con la certezza che sia impianto omologato, come lo è Castenaso.

Non è finita: la società del presidente Roberto Sabbioni si era mossa pure per capire se l’impianto di Valsamoggia fosse a disposizione: niente da fare, non omologabile per questione di spazi e capienza.

Ci sarebbe il PalaDozza, ma per questioni di costi sembra pista poco praticabile, a meno che non subentrino sponsor o aiuti comunali a coprire le spese: dura. A questa situazione si è arrivati in virtù del fatto che il Volley Team Bologna contava a partire dalla prossima stagione sul nuovo impianto dell’Arcoveggio, dedicato a pallavolo e ginnastica artistica.

Impianto che sarebbe dovuto essere pronto già un anno fa e poi a gennaio: niente da fare, perché sul più bello l’amministrazione comunale si è accorta della mancanza di bandi per parcheggi e ingressi di un impianto che sarebbe pure pronto, ma non accessibile in virtù di falle burocratiche. Il tempo stringe: staff tecnico, giocatrici, procuratori e procuratrici sono le i primi spettatori interessati al finale della partita, dopo che sul campo ogni parte in causa ha fatto il suo e pure di più: vittoria della Coppa Italia di B1, prima, primo posto al termine della stagione e successo negli spareggi su Fasano poi.

Sul campo l’A2 è stata conquistata e con pieno merito da capitan Laporta e compagne: ora urge però difenderla fuori, per non rischiare di rinunciare alla serie A, con il rischio anche di perdere poi le giocatrici sotto contratto.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su