Volley Team Bologna: decisione imminente sulla serie A2 tra rinuncia e nuovi accordi
Il Volley Team Bologna deve decidere se difendere la serie A2 o ripartire dalla B1. Decisione attesa tra lunedì e martedì.

Un momento di gioia del gruppo della Fcredil promossa in serie A2
Il conto alla rovescia è quasi terminato. Tra lunedì e martedì, per il Volley Team Bologna, sarà tempo di stabilire se la serie A2 conquistata potrà essere difesa sul campo o se ci sarà rinuncia (o tentativo di vendere il titolo). Nel caso il club ripartirà dalla B1, perché in settimana ci sono state operazioni: il club ha venduto il titolo di B2 del Progresso Castel Maggiore, acquisendo una B1. Il motivo? in caso di rinuncia alla A2 la Federazione assegnerà un titolo di due categorie inferiori, ovvero una nuova B2. Manca il campo, alla Fcredil Bologna, dato che il palazzetto dell’Arcoveggio che un anno fa era stato annunciato per questa stagione, non sarà pronto prima della prossima annata. Il Comune ha offerto il PalaDozza, ma per costi è ritenuto fuori budget. Il presidente rossoblù Roberto Sabbioni ha avuto contatti con una cordata di sponsor (secondo quanto filtra legata a Unipol), ma pare un’iniziativa arrivata fuori tempo massimo.
In tutto questo ci sono stati colloqui con Castenaso e Budrio per i palazzetti, ma ponendo condizioni: almeno due allenamenti e la partita o non se ne farà nulla. La Vtb attende risposte per l’inizio della settimana per poi comunicare a Lega e Federazione le proprie intenzioni. La serie A è in bilico. E ad attendere la risposta ci sono pure le giocatrici. Nessuna si è ancora accasata, perché in molte vorrebbero affrontare a Bologna la A2.
Le proposte però non mancano: in primis per il libero e capitano Rebecca Laporta, richiesta in A2 da Trento. Ma più o meno tutte le giocatrici del sestetto hanno richieste della serie A: da Tellaroli a Pulliero, da Neriotti a Frangipane e Saccani. Se tra loro ci sia chi mediti di restare anche in caso si riparta nuovamente dalla B1 lo si capirà eventualmente la prossima settimana.
Una cosa è certa: per iscriversi alla A2 serve una fideiussione bancaria da 35mila euro e i tempi burocratici per l’ottenimento del documento, uniti agli incartamenti richiesti dalla Lega, impongono al club di presentarsi in banca non oltre il 12 giugno, dato che per l’iscrizione c’è tempo fino e non oltre il 25 giugno. O la Fcredil troverà un campo o rinuncerà alla A2, questo è certo: tra domani e martedì comunicherà la decisione in base agli ultimi colloqui e alle risposte ottenute dai contatti con sponsor e autorità di Bologna e provincia. Intanto si è garantita la possibilità di ripartire dalla B1, a dimostrazione del fatto che la A2 conquistata sul campo è in bilico.
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