Zanni, un vincente per la 4 Torri Volley: "A Campobasso ho fatto en plein, ora Ferrara"

Una squadra di pallavolo che punta a vincere un campionato non può prescindere da un palleggiatore che possieda la qualità e la personalità per dirigere le operazioni in cabina di regia e coinvolgere tutte le bocche da fuoco a disposizione. La 4 Torri Volley è andata sul sicuro, puntando su Michael Zanni, 25enne modenese reduce da una stagione da urlo in serie B a Campobasso, dove ha vinto campionato e Coppa Italia. "È stata una stagione memorabile, nella quale abbiamo centrato tutti gli obiettivi – ricorda il palleggiatore classe 1998 –. La società molisana era ambiziosa: a prescindere dalla categoria, sono andato a Campobasso per essere protagonista, e così è stato. Sono gli stessi motivi che mi hanno indotto ad accettare la proposta della 4 Torri Volley: ho sposato questo progetto per disputare un campionato di vertice, con un roster di alto livello in un club che vuole tornare grande".

Nella sua carriera ha cambiato maglia tutte le stagioni. A Ferrara vuole mettere radici?

"Chissà, la prospettiva di poter restare più a lungo mi affascina, vediamo come si sviluppano le cose. Finora ho sempre cambiato squadra alla ricerca di nuovi stimoli e per fare nuove esperienze che effettivamente mi hanno aiutato a crescere".

Quella in massima serie a Cisterna di Latina, per esempio. "Esatto, due anni fa ho toccato con mano la Superlega: è stata un’esperienza fantastica ad altissimo livello. Sono riuscito a giocare anche qualche partita da titolare ritagliandomi un po’ di spazio, peraltro con un allenatore del calibro di Fabio Soli che poi ha conquistato la Champions League con la Trentino Volley".

Ritiene che la 4 Torri Volley sia costruita per vincere? "Non ci nascondiamo, la squadra è composta da giocatori importanti: ora tocca a noi creare un gruppo vincente. Diversi ragazzi li conosco bene, dai membri dello staff tecnico Vanini e Lunati passando per il team manager Govoni, che mi ha spinto ad accettare la proposta di Ferrara. Inoltre, Morelli e Grazzi sono due cari amici, mentre i vari Aprile e Rossatti li ho incrociati tante volte in campionato".

Il suo è un ruolo determinante nell’economia della squadra. "Ne sono consapevole, ed è giusto che ci siano aspettative e pressioni: se non ci fossero significherebbe che mancano gli obiettivi, quindi sono felice di assumermi le mie responsabilità".

Come si vince la serie B?

"Innanzitutto è un campionato davvero complesso, con una formula che impone di mantenere alta concentrazione per tanto tempo prosciugando energie fisiche e mentali. Ma la 4 Torri Volley ha le carte in regola per arrivare in fondo".

Stefano Manfredini