Alex d’alta quota: arbitro del Mondiale. Ma la vera bagarre è solo con Pecco

Il più giovane dei Marquez è secondo nella Sprint, l’illusione dell’exploit dura fino alla veemente risalita del fratello partito male

di RICCARDO GALLI
22 giugno 2025
Alex Marquez, 29 anni, secondo nella Sprint

Alex Marquez, 29 anni, secondo nella Sprint

dall’inviato

SCARPERIA (Firenze)

Si chiama Alex Marquez ed evidentemente, in questo 2025, ha deciso di fare (molto bene) un paio di cose. La prima: dimostrarsi un pilota bravo e veramente forte. La seconda: indossare gli anni, mai semplici, di essere l’arbitro di questo Mondiale. C’è soprattutto Alex, insomma, al centro di una stagione che per la Ducati vale oro (tre moto in prima fila e tre sul podio della Sprint, al Mugello) e che potrebbe finire riportare sul tetto del mondo l’altro Marquez, ovvero Marc che punta a raggiungere Rossi per titoli mondiali all’attivo. Il Marquez (Alex) arbitro – e lo si è visto bene nella Sprint di ieri al Mugello, quando nei primi quattro giri i Marquez e Bagnaia se le sono date (di sportellate, sorpassi e controsorpassi) senza limitarsi – in questa bagarre estrema, dicevamo, è apparso più evidente che in altre occasioni di quanto Alex sia spietato, aggressivo e bello tosto nell’attaccare o nel difendersi da Bagnaia e un po’ meno nel battagliare col fratello.

Questione psicologica, forse, ovvero con un fratello (che comunque si è beccato i primi applausi della storia al Mugello, "finalmente", ha esclamato) tutto diventa diverso e quindi, sì, anche fare la voce grossa in pista o magari nascondere quel rispetto che ti porti nell’inconscio. Con Pecco, invece, puoi batterti come con chiunque altro. Anzi, di più, perché Bagnaia è un avversario fortissimo e che fra l’altro – ecco il nocciolo della questione – potrebbe mettere in affanno la scalata al titolo proprio del… fratello. Alex Marquez, in ogni caso, con la Ducati 2024 del team Gresini, ha vissuto un sabato del Mugello da applausi. In qualifica ha saputo strappare una prima fila dopo aver sofferto e non poco nei primi giri. Nella Sprint è salito sul podio alle spalle di Marc e davanti a Bagnaia, dopo una gara in cui è stato attento e a difendersi nei fuochi d’artificio dei primi giri, subendo solo (e si torna al discorso di prima) il super-sorpasso di fratello Marc che di fatto ha chiuso la sua giornata di lotta.

Riflettori puntati anche sull’Aprilia di Marco Bezzecchi, protagonista di un’altra rimonta che lo ha portato dalla posizione numero 10 in griglia di partenza, al sesto posto nella Sprint alle spalle di Di Giannantonio del Vr 46. Il Bez scuote la testa e fa bene: "Ho fatto tutto senza l’aletta sull’anteriore a sinistra che mi si è spaccata in un contatto al via. E’ un peccato perché la moto, nell’assetto normale mi avrebbe portato più avanti".

Il programma. Oggi, alle 9.40 warm up MotoGp. Le gare: Moto3 ore 11; Moto2 ore 12.15; MotoGp ore 14. Diretta SkyMotoGp e in streaming su Now.

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