Bastianini vince e si mette in scia per il titolo
Capolavoro di Enea, mentre Bagnaia sbaglia la gestione delle gomme e chiude terzo. Ducati padrona di Silverstone. Martin torna leader
Che bella storia, il trionfo di Bastianini a Silverstone. Ha vinto di prepotenza, il Bestia e lo ha fatto con una gara semplicemente perfetta. Rincorsa sugli avversari per rimediare a una partenza non proprio da 10 e lode; prima stoccata al compagno di squadra, Bagnaia, con la certezza di essere stato più bravo di lui nella gestione delle gomme; affondo vincente su Martin (che stava guidando la gara), quando la bandiera a scacchi era praticamente dietro l’angolo e Jorge non avrebbe avuto modo e tempo per rimettersi al comando.
Eccolo qui il successone di Bastianini che di fatto da’ una piccola scossa alla classifica del Mondiale, visto che in testa Martin, dai ieri, ha un mini, ma prezioso, vantaggio su Bagnaia (tre punti), ma soprattutto vede irrompere proprio il Bestia che mette la firma sulla terza piazza con un -49 che mette un po’ di ansia dalla leadership dello spagnolo della Pramac.
"E’ fantastico, è incredibile – le prime parole di Bastianini –. Sono felice, felicissimo, soddisfatto. E’ stata una gara molto bella e allo stesso tempo non facile. Ero partito male o almeno non come avrei voluto io, ma sono riuscito a rimanere attaccato a Pecco e Martin, poi… poi, la differenza l’hanno fatta le gomme e il risultato è stato eccellente". Già, le gomme e il loro consumo. Bastianini è stato imbattibile nella loro gestione e ha fatto meglio, molto meglio di Martin e Bagnaia. Stessa moto, la super Ducati, ma gomme da tenere sotto controllo in base allo stile di guida, alla lunghezza della gara: Enea è stato magico. "Alla fine ne avevo un po’ di più rispetto agli altri _ sorride ancora Bastianini _ e la vittoria è arrivata. Se questo mi da’ forza per pensare al titolo? Io adesso voglio pensare alla mia stagione gara dopo gara, poi…".
Parola a Bagnaia. Il terzo posto fa bene a lui e alla Ducati, ma non basta. Dunque, per evitare allunghi di Martin o una scalata ancora più veloce di Bastianini, adesso Bagnaia, deve puntare forte sulle prossime due tappe della stagione: l’Austria e Misano. "La mia gara? – chiede Pecco –. Nella prima parte credevo di aver gestito bene tutto, sì, anche il consumo delle gomme. Ero preoccupato per la posteriore, ma poi ho iniziato ad aver problemi con l’anteriore. L’ho persa una prima volta, quando Martin mi ha superato, poi ho provato a mettermi in scia, ma ho avuto un secondo alert e allora ho pensato: sono già caduto sabato, meglio gestire la situazione senza correre rischi".
Chiusura per Martin. "Ho ceduto la posizione – racconta – quando la gomma ha iniziato a lanciarmi segnali sul suo consumo. Detto questo, alla fine sono tornato in testa al Mondiale e questo è ciò che volevo".
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