Contatto e nuove scintille

di Marco Galvani

Bagnaia in pole (1’30.705), ma vince la Ducati di Jorge Martin. Non c’è storia nella Sprint Race a Le Mans. Lo spagnolo targato Pramac fa il vuoto dietro ai suoi scarichi. Chapeau. Anche al professionista delle rimonte Brad Binder (KTM), da 10° in griglia al posto d’onore sul podio davanti a Pecco Bagnaia. "Contento" per il terzo posto, ma polemico verso gli steward che non hanno punito Marquez per un contatto sopra le righe. Tensione e scintille. "Premetto che a me questi sorpassi aggressivi piacciono ed è giusto farli. Come ho fatto io a Jerez con Miller, Marquez avrà pensato lo stesso con me. Ma se dai una penalità a me, allora anche Marquez andava punito. E invece... gli steward hanno due metri di giudizio e dà fastidio". Amen. Pecco preferisce tornare a concentrarsi sulla gara di oggi, analizzando cosa non ha funzionato ieri: "Nella prima parte mi trovavo bene poi è stato come se la temperatura della gomma si fosse alzata tanto. Sicuramente la strategia sarà diversa con le gomme all’inizio, qui a Le Mans i consumi non sono tanto alti". Su domani ci crede ancora il fenomeno di giornata Martin, così come le KTM, soprattutto Jack Miller che vuole riscattarsi dalla caduta di ieri e Luca Marini, arrivato ai piedi del podio dopo aver liquidato la pratica Marquez. Lo spagnolo della Honda (nella foto) al rientro in gara dopo 45 di stop per infortunio torna da protagonista. Lotta. Ingaggia un duro corpo a corpo con Bagnaia, anche se "il contatto fa parte della corsa. Per me sono race incident. Oggi non c’è stato niente. Pecco ha chiuso, lui sorpassa in rettilineo, io in curva. Per me il discorso è chiaro. Questa è MotoGp, non stiamo ballando", la stoccata all’ufficiale Ducati. Eppure è la giornata delle frecciate. Anche Marini se la prende contro la mancata sanzione a Binder che " mi ha buttato fuori e per lui nessuna penalità. Non c’è una linea univoca. E allora domani cosa succederà?". Sicuramente sarà la giornata dei riscatti: per Marco Bezzecchi (ieri 7°), per la coppia Aprilia, nella Top 10 ma con un potenziale da piani alti, per Fabio Quartararo, finito nella ghiaia con la sua Yamaha.

In Moto2, pole Sam Lowes (1’35.791) davanti ad Alonso Lopez e Tony Arbolino. La Moto3 vede davanti a tutti Ayumu Sasaki (1’41.630), poi Diogo Moreira e Daniel Holgado. Quarto Andrea Migno.

Così le gare in tv. Diretta Sky e differita sul digitale terrestre: alle 11 Moto3 (ore 14 su TV8), 12.15 Moto 2 (15.20 su TV8), 14 MotoGp (17 su TV8).