MotoGP, Dall’Igna: “Difficoltà per Pecco, lui ha bisogno di noi e noi di lui”

Il responsabile di Ducati ammette le difficoltà di Bagnaia, ma quella del 2025 è anche la sua miglior partenza in carriera. Pecco inizio spesso a rilento e poi accelera: conta anche l’aspetto mentale. Ducati pronta a supportarlo

di MANUEL MINGUZZI
18 maggio 2025
Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Bologna, 18 maggio 2025 – La Gp25 calza a pennello a Marc Marquez, molto meno a Francesco Bagnaia. Al di là del difficile weekend di Le Mans, con la caduta iniziale che lo ha tolto subito di mezzo, Pecco non ha lo stesso feeling che aveva costruito l’anno scorso e ha assolutamente bisogno di trovare una via per evitare che la lotta al campionato finisca troppo presto. Marquez, senza le due cadute domenicali, sarebbe abbondantemente in fuga e nel suo manico ci sono due o tre decimi in meno dei rivali. Compreso Bagnaia, che proprio non riesce a ritrovare quella fiducia in staccata all’anteriore. Ne è consapevole il direttore generale del reparto corse Gigi Dall’Igna.

Noi con lui, ma conta anche la testa

Ducati sta cercando di fornire tutto il supporto possibile a Bagnaia per migliorarne le prestazioni, e nel frattempo si gode un Marc Marquez imperante e a tratti dominante. Ma si vuole aiutare Pecco nella risalita, perché lui è ormai da anni perno di Ducati ed è bi-campione del mondo. Tutti gli sforzi sono in atto: “Pecco ha sempre guidato una Ducati in Moto gp e ha imparato a gestire tutto ciò che comporta – le parole di Dall’Igna a Dazn – Il suo adattamento alla moto ufficiale è stato più facile che per altri, gli è venuto quasi naturale, e ci ha aiutato molto nello sviluppo. E’ una persone eccezionale e ha dato molto, ma in questa fase sta vivendo delle difficoltà ed è nostro dovere aiutarlo”. E qui non c’è solo il lato tecnico, ovvero trovare i correttivi che lo facciano sentire in fiducia in frenata, ma serve anche un supporto mentale che dia a Bagnaia le chiavi giuste per sentirsi meglio in moto: “Come tutti i grandi campioni sono persone che hanno bisogno sia di aiuti dal lato tecnico ma anche dal lato umano – ancora Dall’Igna – La cosa più importante in un campione è la testa, perché quando la mente è al posto giusto tutto viene più facile e si capisce meglio dove intervenire e cosa fare”. La sintesi del discorso è che Ducati ha bisogno del miglior Bagnaia ma anche Bagnaia ha bisogno di una Ducati migliore: “In questo momento noi abbiamo bisogno di lui quanto lui ha bisogno di noi, perché ci piacerebbe avere due grandi campioni che lottano per vincere le gare”. Attenzione, però, alle statistiche. Pecco, da sempre, parte a rilento. Quando ha vinto il mondiale aveva fatto meno punti in avvio di campionato rispetto a ora. Dall’Igna punta anche su questo: “Questo è il suo miglior inizio di tutta la sua carriera e anche quando ha vinto i due mondiali non era mai partito così – la chiosa di Dall’igna – Ha bisogno di tempo per rimettere tutto a posto e ha bisogno di gare per trovare ritmo. Penso che riusciremo a fargli esprimere tutto il suo potenziale”. Leggi anche - Ducati e il mondiale 2025: il ruolo fondamentale di Gigi Dall'Igna

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