Ducati, Bulega rinnova in SBK, ma sarà tester in Moto gp: ipotesi ritorno nel 2027
Il leader del mondiale Superbike rinnova per il 2026, ma contestualmente sarà tester Moto gp in vista del cambio regolamentare: potrebbe rientrare in top class nel 2027. Niente rinnovo per Bautista

Nicolò Bulega
Bologna, 10 giugno 2025 – Nicolò Bulega ancora leader di Ducati Superbike per il 2026, ma anche con la possibilità di tornare nel motomondiale nel 2027. E’ ufficiale il rinnovo del pilota emiliano con il team Aruba per rimanere nel campionato mondiale per le derivate di serie la prossima stagione, ma contestualmente Bulega diventerà tester Moto gp di Ducati, al fianco di Michele Pirro, per lo sviluppo della nuova moto in vista del cambio regolamentare tra due anni. Resta invece a piedi Alvaro Bautista, che Ducati ha deciso di non rinnovare e ora per il pilota spagnolo ci sono due opzioni: o il ritiro o una possibile pista BMW in sostituzione di Razgatlioglu.
Bulega: “E’ un sogno che si avvera”
Da qualche anno Nicolò Bulega ha intrapreso con Ducati un percorso in Superbike, prima con la Supersport e poi in SBK con la Panigale ufficiale, con cui comanda la classifica generale 2025 in un duello all’ultima curva con Toprak Razagatlioglu su BMW. Entrambi, in futuro, potrebbero ritrovarsi avversari anche in Moto gp. Il turco già dalla prossima stagione dovrebbe sbarcare nel motomondiale con Yamaha-Pramac, mentre Bulega ha rinnovato per un anno in Superbike, con la possibilità di fare anche il tester Ducati Moto gp in ottica cambio regolamentare 2027. Di fatto, per Bulega si riaprono le porte del motomondiale.
Lo ha comunicato Ducati, che da un lato ha annunciato il rinnovo con il team Aruba di Bulega per il 2026, ma dall’altro anche il contestuale ruolo di sviluppatore del prototipo Moto gp: “Bulega parteciperà attivamente al fianco del collaudatore Michele Pirro anche al progetto MotoGP ed al reparto Ducati Corse per lo sviluppo della Desmosedici GP con pneumatici Pirelli”, il comunicato di Borgo Panigale.
Oltre al cambio di regolamenti ci sarà anche il cambio fornitore, con Pirelli che sarà pneumatico ufficiale della Moto gp al posto di Michelin e a sviluppare il progetto, dunque, ci sarà anche Bulega, che sogna di sbarcare in top class per dimostrare a tutti che a quel livello ci può stare. "Sono molto contento di assumere il ruolo di collaudatore Ducati per MotoGP. E’ parte di un sogno che si avvera perché non sono tanti i piloti a cui viene data la possibilità di provare la Ducati Desmosedici GP: è un obiettivo che raggiungo, molto importante nella mia vita, e cercherò di trarre il massimo da questa occasione”, il commento del pilota che grazie a Ducati si è rilanciato. Sul futuro, comunque, Nicolò non si è sbilanciato: “La priorità è pensare al team Aruba e alla SBK, ciò che succederà dopo lo scopriremo”. Molto soddisfatto anche Gigi Dall’Igna, responsabile reparto corse Ducati: “Nicolò rappresenta per il progetto Ducati Corse una scommessa vinta. Abbiamo iniziato un percorso nel 2022 in Supersport con l’obiettivo di portarlo ad essere competitivo anche nella classe superiore in sella alla Panigale V4R. Nel suo anno da rookie in WorldSBK ha impressionato tutti, mostrando il suo reale potenziale e tutto il suo talento alla guida. Siamo davvero contenti di poter confermare che rimarrà anche per la prossima stagione in casa Aruba.it Racing ma ancora di più di poter annunciare il suo nuovo ruolo all’interno di Ducati Corse. Con l’imminente ingresso del nuovo fornitore unico di pneumatici in MotoGP, Nicolò è una grandissima risorsa per lo sviluppo e l’adattamento della Desmosedici GP a Pirelli”. Niente rinnovo, invece, per Alvaro Bautista. Ducati non ha esercitato l'opzione contrattuale e lo spagnolo rischia di rimanere a piedi. Per lui o l'ipotesi del ritiro oppure una possibile chiamata da BMW che perderà Razgatlioglu diretto in Moto gp.
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