Francesco, tempra da vero campione per stupire ancora

Il motociclismo rimane sempre uno sport pericoloso, ma fortunatamente Pecco Bagnaia ha scampato al pericolo. Ora dovrà lottare per il secondo Mondiale consecutivo, ma altri avversari hanno un'occasione unica per prendersi il 2023. Pecco non molla: tornerà presto più motivato di prima.

4 settembre 2023

Riccardo

Galli

Immagini che sono tornate a raccontare a tutti quanto il motociclismo, bello, spettacolare e coinvolgente rimane sempre e comunque uno sport pericoloso. In quegli attimi tutto contava molto di più della classifica del Mondiale, di punti consegnati agli avversari e via dicendo. Contava solo Pecco, il suo averla in qualche modo scampata da un contatto che in altre parti del corpo avrebbe raccontato una tragedia. Poi, tutto, per fortuna ha iniziato a prendere una piega diversa. E l’attualità, dallo spavento e la paura, ha potuto tornare a concentrarsi sul resto. Sì, anche su questa corsa al titolo che Bagnaia che una volta tornato in pista, si spera prima possibile, dovrà ricominciare a fare miracoli per tenere a distanza chi, da ieri in poi, diventa favorito a cancellargli la gioia del secondo Mondiale consecutivo. Martin e Bezzecchi, da Misano in poi, avranno sull’orizzonte un’occasione unica per prendersi il 2023. Ok, dovranno sempre e comunque ricordarsi che se non fosse stato per quello che è successo a Pecco a Barcellona, tutto sarebbe stato diverso e a suo modo irrangiungibile, ma nel motociclismo (bisogna essere addirittura cinici) esiste anche questo tipo di regola non scritta: nella malasorte di qualcuno stanno le soddisfazioni di qualcun altro. Lo dirà la classifica tutto questo, senza dimenticare però un altro concetto semplice e micidiale: Pecco è uno che non molla. Tornerà molto presto Bagnaia e lo farà più motivato di prima. La paura sta passando e la sua battaglia ricomincerà. Il prima possibile. Vai, Pecco.

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