Jorge Martin: il ritorno in Aprilia e la sfida a Ducati in MotoGP
Martin potrebbe tornare in Aprilia per sfidare Ducati, mentre Yamaha e Honda si preparano a un 2025 emozionante.

Lo sport del motomondiale - Foto di archivio
Riccardo Galli
Ora Jorge Martin dovrebbe muoversi come il figliol prodigo. Tornare a casa – in Aprilia – farsi abbracciare (ieri Rivola, in qualche modo ha già aperto le sue braccia), chiedere scusa e rimettersi in moto, non appena gli sarà possibile, e iniziare a vincere, ovvero quello per cui Aprilia ha fatto di tutto per strapparlo alla Ducati. E che lui, in una botta di egocentrismo e sogni da mercato milionario, ha messo in discussione senza nemmeno (e non per colpa del team ma pe i suii ko) aver avuto la possibilità di testare.
Martin oggi dovrebbe chiamare Rivola e dirgli che quella fuga in avanti (assurda e sbagliata) è stata solo un colpo di testa e che, dopo quello che Bezzecchi ha saputo realizzare in Inghilterra, il bello per lui, Jorge e Aprilia (insieme) deve ancora venire. E ovviamente arriverà.
Ci piace immaginare Martin in versione figliol prodigo, sì, ma ci piace anche (magari Ducati non sarà esattamente d’accordo, ma lo spettacolo chiede questo) che oltre al lampo dell’Aprilia, nella MotoGp stia ritrovando un posto da protagonista anche la Yamaha che con Quartararo è ormai davvero in grado di dare fastidio allo strapotere delle Desmosedici. Il progetto Yamaha adesso risulta in credito più con la fortuna (dopo Le Mans e Silverstone) che con il lavoro degli ingegneri giapponesi. Traduzione, Aprilia e Yamaha sono lì, a un passo dal rimettersi a fianco della Ducati.
Se a questo si aggiunge anche le cose straordinarie che Honda ha portato a casa con Zarco, beh... il 2025 rischia di diventare un anno un pochino meno Ducati e più elettrizzante.
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