Moto gp Assen: circuito, precedenti e orari tv

Il mondiale 2025 è in mano a Marc Marquez, ma Pecco Bagnaia vuole reagire in una delle sue piste più amate. Sarà spettacolo per il gp d'Olanda

di Redazione Sport
24 giugno 2025
Marc Marquez

Marc Marquez

Bologna, 24 giugno 2025 – Il tris del Mugello ha mandato un segnale chiaro a tutti: il mondiale 2025 è nelle grinfie di Marc Marquez. Aveva vinto una sola volta in top class undici anni fa, ma ha dominato con pole, sprint e gara, mettendo Pecco Bagnaia in un angolo e a 110 punti di ritardo. E’ mono-Marquez, considerando pure Alex che continua ad arrivare secondo. Insomma, non c’è margine per ribaltare una gerarchia consolidata, netta, inequivocabile. Pecco aveva vinto gli ultimi tre gp sul tracciato toscano, ma ha dovuto ancora una volta inchinarsi in un 2025 oltremodo difficile e senza soluzione per una Desmosedici che non sente sua. Adesso arriva Assen, un altro tracciato favorevole al numero 63, con la speranza che qualcosa possa cambiare. Le parole di Pecco, però, non lasciano spazio a speranze: “Tutto il team lavoro sodo, ma nessuno sa spiegarmi perché non riesco ad andare come l’anno scorso”, il commento post Mugello. Tunnel senza uscita. Chi invece ha ritrovato entusiasmo è stato Fabio Di Giannantonio, terzo domenica con i colori di Alaska Baby, l’ultimo album di Cesare Cremonini, che era presente nel paddock assieme al grande amico Valentino Rossi. Ora tutti ad Assen, l’università delle due ruote.

Circuito

Dalla sua inaugurazione, nel 1949, Assen ha ospitato ogni anno un Gran Premio, dapprima su strade pubbliche, poi nella pista, conosciuta anche come Dutch TT dal 1955. La pista è adagiata accanto a verdi colline che ospitano tribune con 64.500 posti a sedere. Nel 2002 sono ultimati i lavori di modernizzazione iniziati nel 1999. Oltre a una variazione del tracciato, c’è stata l'aggiunta di un nuovo Grandstand, una nuova torre di controllo, box rinnovati e un nuovo centro per la stampa. La pista è stata poi modificata nell'inverno 2005/06, con l’ultimo intervento che ha cambiato nell’anima il tracciato, accorciandolo da 6 chilometri a 4.5. Possibilità di sorpasso in curva 1, dopo il rettilineo dei box, nel tornantino di curva 5 che immette sul rettilineo opposto e, con coraggio, in curva 9. Ma la vera chance di cambiare le carte in tavola è l’ultima esse, rimasta uguale a se stessa e spesso teatro di grandi duelli all’ultimo giro.

I record del circuito

Assen è sempre stata ribattezzata l’università delle moto, soprattutto quando il tracciato era lungo sei chilometri. Oggi è forse meno affascinante di un tempo ma conserva la sua unicità nel panorama del motorsport a due ruote. Nella prima edizione del 1949, nella classe 500, vinse l’italiano Nello Pagani su Gilera e in generale ad Assen hanno vinto grandi campioni come John Surtees, quattro volte di fila dal 1956 al 1959, oppure Mike Hailwood, senza dimenticare Giacomo Agostini, cinque successi consecutivi dal 1968 al 1972. Negli anni ’80 super campioni come Randy Mamola, Wayne Gardner ed Eddie Lawson hanno domato Assen, mentre negli anni ’90 Kevin Schwantz ha trionfato nel 1990, 1991 e 1993. Il pilota più vincente di sempre nella cattedrale olandese, però, è stato Valentino Rossi, che ha vinto sia sul tracciato vecchio che su quello nuovo con 8 successi totali, davanti a due mostri sacri come Giacomo Agostini (6) e Mick Doohan (5). Il Dottore vanta anche il record di pole position (5), mentre il giro più veloce della storia è di Pecco Bagnaia in 1’30”540 stabilito nel 2024, compreso quello in gara in 1’31”866 sempre nel 2024. Record di velocità stabilito invece da Andrea Iannone nel 2015 con 319.8 km/h. Negli ultimi tre anni ha sempre vinto Pecco Bagnaia, esattamente come successo al Mugello. Marc Marquez, invece, ha vinto ‘solo’ nel 2014 e nel 2018.

Il programma del weekend

Il panorama del weekend di Assen è comprensivo anche di Moto E, quelle elettriche, che apriranno il programma il venerdì alle 8.30, poi Moto gp in pista alle 10.45 con le libere e alle 15 con le pre qualifiche. Il sabato, invece, qualifiche Moto gp dalle 10.50 e Sprint Race alle 15, mentre la domenica gare in orari canonici con Moto 3 alle 11, Moto 2 alle 12.15 e Moto gp alle 14. Venerdì 27 giugno Ore 8.30 Moto E Practice 1

Ore 9.00 Moto 3 Free Practice 1

Ore 9.50 Moto 2 Free Practice 1

Ore 10.45 Moto gp Free Practice 1

Ore 12.35 Moto E Practice 2

Ore 13.15 Moto 3 Practice

Ore 14.05 Moto 2 Practice

Ore 15.00 Moto gp Practice

Ore 17.00 Moto E Q1

Ore 17.20 Moto E Q2 Sabato 28 giugno

Ore 8.40 Moto 3 Free Practice 2

Ore 9.25 Moto 2 Free Practice 2

Ore 10.10 Moto gp Free Practice 2

Ore 10.50 Moto gp Q1

Ore 11.15 Moto gp Q2

Ore 12.15 Moto E Gara 1

Ore 12.50 Moto 3 Q1

Ore 13.15 Moto 3 Q2

Ore 13.45 Moto 2 Q1

Ore 14.10 Moto 2 Q2

Ore 15 Moto gp Sprint Race

Ore 16.10 Moto E Gara 2

Domenica 29 giugno

Ore 9.40 Moto gp Warm up

Ore 11.00 Moto 3 Gara

Ore 12.15 Moto 2 Gara

Ore 14.00 Moto gp Gara  

Dove vederlo in tv

L’intero fine settimana di Assen sarà in diretta a pagamento sui canali Sky Sport, in particolare Sky Sport 1, 201, e Sky Sport Moto gp, 208, con telecronache di Rosario Triolo e Mattia Pasini per Moto 3 e Moto 2 e di Guido Meda e Mauro Sanchini per la Moto gp. In streaming su Sky Go e Now Tv. Per quanto riguarda la tv in chiaro, diretta su Tv 8, canale 8 del digitale terrestre, delle qualifiche e della Sprint Race del sabato, mentre la domenica gare in differita a partire dalle 13.05 con la Moto 3, 14.20 con la Moto 2 e 16.05 con la Moto gp.

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MANUEL MINGUZZI

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