MotoGp Aragon, Marquez domina il venerdì ma predica calma: “Ad Austin ho sbagliato…”
Il numero 93 domina il venerdì di Aragon con una superiorità imbarazzante, ma verso le gare avverte: siamo tutti vicini. Nelle FP1 aveva un secondo di vantaggio, ma il rischio è commettere l’errore di Austin

Marc Marquez
Aragon, 6 giugno 2025 – Una superiorità schiacciante, da concretizzare in gara. Marc Marquez si conferma re di Aragon, con un venerdì da dominatore assoluto sia nelle Libere 1 che nelle pre qualifiche. Al mattino, addirittura un margine di un secondo, mentre nella sessione che qualificava i primi dieci tempi alla Q2 non ha avuto bisogno di migliorare il primo time attack. Gli altri, certo, si sono avvicinati, ma restano nel manico dello spagnolo 3-4 decimi di margine in vista della sprint race di sabato e della gara lunga della domenica, terreno fertile per allungare ulteriormente in campionato. Un tracciato con così tante curve a sinistra lo favorisce, ma Marquez predica calma e prudenza per non ripetere gli errori di Austin.
Marc: “Non devo sbagliare”
Aragon non è l’unico tracciato in cui Marc Marquez ha dimostrato in carriera una netta supremazia. Anche a Austin, per esempio, lo spagnolo si è trovato bene e stava dominando il gp di questa stagione, ma un errore di distrazione, una traiettoria troppo stretta per eccesso di sicurezza, lo ha portato a cadere. Un errore che il numero 93 non vuole ripetere: “Mi sento bene ad Aragon, soprattutto nelle Fp1 con la pista scivolosa mi sentivo ancora più forte – le sue parole – Poi nel pomeriggio si è alzato il vento e ho fatto più fatica nelle curve a destra, e lì soffro di più in questo circuito, ma abbiamo lavorato bene sull’assetto. Sono soddisfatto. Servirà essere concentrati”. Ma un eccesso di superiorità può comportare qualche distrazione. Marquez vuole il massimo dell’attenzione: “Non abbiamo ancora fatto niente, come si è visto a Austin ho sbagliato su una pista che mi piace e qui non voglio fare lo stesso errore”. Insomma, al netto della prudenza, solo Marquez può gettare via i punti della Sprint Race e il successo da 25 punti la domenica. Vero è che il fratello è sempre pericoloso, ma mancano quei decimi per lottare per la vittoria. Esattamente come Pecco Bagnaia che sta ancora remando in top ten. Poi, ci sono le amate curve a sinistra: “Come faccio ad andare forte? A me capita di chiedere come faccia Alex ad andare così forte in curva 7 e 8 di Silverstone – scherza Marc – Alla fine conta l’istinto, sono curve in cui mi trovo bene, non ci sono segreti”. Marc, comunque, non si sbilancerà. Anzi, per lui i piloti avversari si sono avvicinati: “Ogni volta sono più vicini, dobbiamo continuare a lavorare”, la chiosa del leader del mondiale. Pretattica? Qualifiche il sabato alle 11.15, Sprint Race alle 15, mentre la gara sarà domenica alle 14.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su