Bagnaia e la maledizione del sabato: “La qualifica ha rovinato tutto”
Il sabato rovina i piani di Pecco Bagnaia in Qatar. Fatale la qualifica. Ma da sempre soffre le Sprint Race: serve migliorare per poter arginare Marc Marquez

Pecco Bagnaia
Roma, 14 aprile 2025 – Un sabato qualunque, non un sabato italiano. Pecco Bagnaia risorge la domenica, ma soffre spesso in Sprint Race e se in più ci si mette anche un errore in qualifica tutto si complica. L’anno scorso, se non ci fossero state le gare sprint, avrebbe vinto il mondiale e anche nel 2025 sta accumulando ritardo, fermo restando che Marc Marquez è un siluro anche la domenica e avrebbe fatto en plein senza la caduta di Austin. Probabilmente, però, se Bagnaia avesse ottenuto una casella migliore in qualifica a Losail se la sarebbe giocata fino alla fine con il numero 93. Invece, partendo undicesimo, ha dovuto spremere le gomme in avvio per rimontare, pagando dazio nel finale quando il posteriore ha perso grip e prestazione. Innanzitutto serve migliorare la velocità nelle sprint e poi è necessario essere perfetti in qualifica, dove Pecco sa inanellare il giro veloce.
Bagnaia: “La qualifica ha rovinato tutto”
Stavolta il fine settimana di Bagnaia era partito bene, con un buon passo già dal venerdì, ma tutto si è complicato al sabato. Il primo time attack non è stato buono e sul secondo c’è stato l’errore: la caduta ha impedito a Pecco di effettuare un altro tentativo e l’undicesima piazza in griglia è stata una condanna. La Moto gp attuale non permette imperfezioni nel giro veloce: serve partire davanti per gestire l’usura e Pecco non ha potuto farlo dovendo rimontare. “Mi sono trovato bene sulla moto in questo weekend, ma la qualifica ha rovinato tutto – le parole di Bagnaia – Riuscivo a girare forte e in qualifica avrei battuto il tempo 2024 e anche la gara è stata veloce, ho rallentato solo negli ultimi giri”. E oltre alla qualifica, pure la Sprint Race rappresenta un problema perché Bagnaia non riesce a trovare la stessa velocità che con costanza trova la domenica in gara lunga: “Mi fa arrabbiare perché vorrei fare al sabato quello che mi riesce la domenica – ancora il ducatista – Ero più aggressivo, riuscivo a inserirmi bene in curva solo che quando recuperi da così indietro consumi oltremodo la gomma. Per questo ho faticato alla fine”. Insomma, piano piano Bagnaia sta capendo la Gp25 dopo le difficoltà iniziali, ma il suo problema è rappresentato da Marc Marquez, che procede come un fulmine e appare imbattibile a meno che non commetta errori. Il vantaggio è ancora contenuto, ma il numero 93 sembra avere margine per controllare gli avversari in ogni situazione. Sono diciassette i punti sul fratello Alex e 26 su Pecco Bagnaia, che ora guarda già a Jerez: “Mi sento abbastanza comodo con la moto, ma non ancora al 100%. Fatico ancora un po’ a capire il limite della gomma davanti, ma ci sono vicino. La prossima pista è Jerez, che è molto importante sull’anteriore e continueremo a lavorare per migliorare”.
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