Motogp, Dall’Igna loda Marquez: “Eguaglia Agostini, sta scrivendo la storia”
Il responsabile del reparto corse si gode la scelta di aver promosso Marc Marquez nel team ufficiale: tra Mugello e Assen tutto il talento del numero 93. E su Bagnaia: ‘Sono soddisfatto’. Ora il Sachsenring

Gigi Dall'Igna e Marc Marquez
Bologna, 3 luglio 2025 – Un dominio netto, incontrovertibile, anche su piste a lui meno congeniali. Aveva sempre vinto poco in carriera sia al Mugello che ad Assen, invece in questo 2025 Marc Marquez è stato imbattibile anche lì. La Gp25 sembra costruita per lui e la scelta di promuoverlo nel team ufficiale premia Gigi Dall’Igna, che oggi si gode il dominatore assoluto della classifica. Quattro vittorie tra Italia e Olanda, sei in gara la domenica, nove Sprint, tre doppiette consecutive tra sabato e domenica: un monologo. Il mondiale 2025 è in cassaforte, nessuno lo toglierà al numero 93 e nessuno lo toglierà al team Lenovo Ducati, che dunque tornerà sul tetto del mondo dopo la sconfitta 2024 per mano di Jorge Martin. E vista la netta superiorità ci si chiede quanto potrà durare la supremazia dello spagnolo…
Dall’Igna: “Marquez come Agostini”
Un back to back dal sapore iridato per Marc Marquez. Mugello e Assen, due circuiti poco amici, ma dominati, conquistati con estrema superiorità e personalità. Niente da fare per nessuno e Gigi Dall’Igna, che ha scelto Marc per la moto ufficiale, non può che esserne contento: “Marquez alla sesta affermazione stagionale, sono 68 complessive in classe regina come Giacomo Agostini – le parole di Dall’Igna sul suo blog – Il tutto su una pista prestigiosa in cui non vinceva dal 2018 e non era fra le sue preferite. Eppure, quando decide di andare in testa ci va, ci resta e allunga se necessario”. Numeri di elevata portata per Marquez che praticamente ha lasciato le briciole agli altri. Solo quando è a caduto, come a Austin, ha aperto la porta ai rivali, oppure a Le Mans complice la pioggia (vittoria per Zarco). Per il resto, è stato imbattibile: “Terza doppietta consecutiva tra Sprint e Gp, numeri straordinari di un pilota formidabile che sta scrivendo la storia della Moto gp come i grandi prima di lui”, la lode di Dall’Igna. Insomma, un Marquez con fame, voglia, ferocia. Sembra un ragazzino: “Ha la caparbietà di un esordiente che vuole farsi valere e questo dice tutto di lui e della sua indole. Ha talento e professionalità e, sebbene sia caduto due volte al venerdì, è riuscito ugualmente a tessere la sua tela micidiale”. Da contraltare la stagione di Pecco Bagnaia. Mai in lotta per il titolo, il pilota italiano, quantomeno ad Assen, ha dimostrato di non essere così lontano dai migliori, arrivando a poca distanza sia da Marquez che da Bezzecchi. Dall’Igna soddisfatto: “Bella gara di Pecco, la più intensa di quest’anno esclusa forse la vittoria di Austin. La pole è sfuggita di poco e dopo una ottima partenza il passo era buono, come dimostrato dal giro veloce in gara. Dobbiamo continuare a spingere”. Ora una settimana di pausa, poi dall’11 al 13 luglio la tappa tedesca del Sachsenring, praticamente il giardino di casa di Marc Marquez… Leggi anche - Aprilia-Martin ai ferri corti, Rivola si gode Bezzecchi: "E' un leader"
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