MotoGP Jerez 2025: prima vittoria di Alex Marquez. Marc cade, Bagnaia è terzo. La classifica del mondiale

Primo successo per il più giovane dei due fratelli spagnoli, Marc chiude comunque a punti. Torna sul podio la Yamaha con Quartararo (secondo)

di FILIPPO MONETTI
27 aprile 2025
Alex Marquez festeggia la vittoria del Gp di Spagna 2025 a Jerez de la Frontera (Ansa)

Alex Marquez festeggia la vittoria del Gp di Spagna 2025 a Jerez de la Frontera (Ansa)

Jerez de la Frontera 27 aprile 2025 - Non poteva chiedere una prima vittoria in MotoGP migliore di questa. Alex Marquez sbaglia nel primo giro, poi si rimette in carena e passa prima Bagnaia, poi Quartararo per vincere il GP di Spagna, mentre il fratello cade e gli cede anche il primato in classifica. È stata una gara semplicemente perfetta per gestione e ritmo quella del pilota spagnolo del team Gresini a Jerez. Super anche il pilota francese, che riporta sul podio la Yamaha, mentre Bagnaia chiude terzo in una corsa da un buon avvio, ma dove sono mancati gli acuti nello svolgimento. Nonostante la caduta da apprezzare anche la super prestazione di Marc Marquez, il quale si rimette in pista e chiude addirittura dodicesimo, contenendo così a un solo punto di ritardo il distacco in classifica Mondiale. 

La gara

Partenza caotica per il Gran Premio di Spagna, complice la pole position di Quartararo. A differenza della sprint, il francese questa volta riesce a mantenere alla prima curva il proprio primato. Male in avvio Marc Marquez, meno veloce degli altri nei primi metri, super invece Bagnaia che si mette secondo, davanti al compagno di team e alle spalle del pilota Yamaha. Un secondo posto che l'italiano difende con le unghie e con i denti, in una bellissima bagarre nel primo giro. Male Morbidelli largo nelle prime curve, precipita fino all'undicesimo posto, mentre molto bene in avvio Aldeguer. Gira largo anche Bezzecchi, il quale però precipita in fondo al gruppo.

La gara è molto complicata ed esattamente come nella sprint di ieri, al primissimo drop della gomma comincia a mietere vittime, in termini di cadute. Quella che non ti aspetti arriva al quarto giro e vede proprio Marc Marquez scivolare dopo un'entrata molto forte in curva 7. Dopo il catalano del team ufficiale, cade anche Aldeguer, il quale era in bagarre per il quarto posto. A centro gruppo da sottolineare invece la super risalita di Miller, settimo, rispetto al quattordicesimo posto in griglia e la coppia spagnola Viñales su KTM e Mir su Honda, in lotta per punti importanti. Davanti invece rompe gli indugi Alex Marquez, che all'undicesimo giro, si getta dentro su Quartararo nel misto, prendendosi così la leadership del Gran Premio. 

Nonostante la gara eccellente, cade a curva 6 Mir con la sua Honda a centro gruppo, poco dopo aver subito il sorpasso di Morbidelli. Alex Marquez invece saluta la compagnia e allunga sui rivali, mentre Bagnaia non riesce ad avvicinarsi abbastanza da poter portare l'attacco a Quartararo. Cade anche lo stesso Morbidelli due giri dopo il rivale della Honda. Da sottolineare invece come le tante cadute davanti e una grande risalita, nonostante i danni riportati sul lato sinistro della moto, riportino Marc Marquez in zona punti nell'ultimo terzo di gara. 

Davanti le posizioni sembrano congelate e di fatto lo restano fino alla bandiera a scacchi, sventolata nell'occasione da Carlos Alcaraz. A Jerez vince Alex Marquez, per lui prima vittoria in MotoGP, davanti a a un redivivo Quartararo, secondo con la Yamaha e Bagnaia terzo. Bene le KTM con Viñales quarto, Binder sesto e Acosta settimo; la prima delle Aprilia è ancora Ogura ottavo, mentre Marini chiude decimo come la migliore delle Honda. La risalita furibonda di Marc Marquez lo porta addirittura fino al dodicesimo posto, chiudendo così la gara con un solo punto di ritardo in classifica rispetto al fratello. Il successo infatti vale ad Alex anche il primato iridato, mentre resta terzo in classifica Mondiale Bagnaia, il quale però accorcia sulla vetta.

Ordine d’arrivo

1. Alex Marquez (Esp) Ducati in 40'56"374

2. Fabio Quartararo (Fra) Yamaha a 1"561

3. Francesco Bagnaia (Ita) Ducati a 2"217

4. Maverick Vinales (Esp) Ktm a 3"678

5. Fabio Di Giannantonio (Ita) Ducati a 7"267

6. Brad Binder (Rsa) Ktm a 8"529

7. Pedro Acosta (Esp) Ktm a 9"764

8. Ai Ogura (Jpn) Aprilia a 10"923

9. Enea Bastianini (Ita) Ktm a 15"879

10. Luca Marini (Ita) Honda a 17"239

Le classifiche

Mondiale piloti:

A. Marquez (Ducati) 140

M. Marquez (Ducati) 139

Bagnaia (Ducati) 120

Morbidelli (Ducati) 84

Di Giannantonio (Ducati) 63

Quartararo (Yamaha) 50

Zarco (Honda) 43

Ogura (Aprilia) 37

Bezzecchi (Aprilia) 35

Acosta (KTM) 33

Binder (KTM) 32

Marini (Honda) 32

Bastianini (KTM) 28

Aldeguer (Ducati) 25

Viñales (KTM) 24

Miller (Yamaha) 19

Rins (Yamaha) 17

Mir (Honda) 11

R. Fernandez (Aprilia) 5

A. Fernandez (Yamaha) 3

Oliveira (Yamaha) 2

A. Espargaro (Honda) 2

Savadori (Aprilia) 1

Mondiale costruttore: Ducati 185, Yamaha 62, KTM 58, Honda 56, Aprilia 53.

Moto2: Gonzalez vittoria e primato, primo podio di stagione per Baltus

Poco spettacolo nella gara di Moto2: le posizioni acquisite nelle prime battute infatti in linea di massima vengono mantenute fino alla fine. Gonzalez parte dalla pole e dopo aver girato davanti a tutti alla prima curva, non si guarda più indietro fino alla vittoria finale. Uno dei pochi a tenergli testa è Barry Baltus, al primo podio di stagione alle sue spalle. Molto ispirato Guevara su Boscoscuro, ma per lui purtroppo una caduta nella prima parte di gara. Conclude sul podio Agius terzo, con bellissimo corpo a corpo negli ultimi due giri con Moreira quarto, mentre precipita in classifica a causa di un pessimo avvio Arenas, solo sesto dietro a Oncu. Il migliore degli italiani è Vietti, settimo al traguardo.

Risultati Moto2 GP di Spagna: 1 Gonzalez, 2 Baltus, 3 Agius, 4 Moreira, 5 Oncu, 7 Vietti, 15 Arbolino.

Classifica Mondiale Moto2: Gonzalez 86, Canet 79, Dixon 65, Baltus 53, Ramirez 39, Vietti 34, Arbolino 29.

Moto3: Rueda dominante si riprende la vetta del Mondiale

La gara di Moto3 nelle prime battute è una sfida a eliminazione. Sono tante le cadute nei primi 3-4 giri ben 7 piloti, ma nessuno di quelli di vertice. Rueda infatti prende il vertice della gara nel primo giro e comincia a imporre il proprio ritmo, come ci si aspettava dalle prove del venerdì. Lo spagnolo è sostanzialmente inattaccabile, bravissimo a fiaccare la resistenza dei rivali un giro alla volta, fino a staccare tutti quanti. Il podio è completato da Piqueras e Kelso, mentre Pini è il migliore degli italiani al settimo posto. Per il rookie italiano una grande gara, dove però non riesce a inserirsi nella volata per il quarto posto. Il successo vale a Rueda nuovamente il primato in classifica.

Risultati Moto3 GP di Spagna: 1 Rueda, 2 Piqueras, 3 Kelso, 4 Fernandez, 5 Yamanaka, 7 Pini, 11 Lunetta, 13 Foggia, Carraro out, Rossi out.

Classifica Mondiale Moto3: Rueda 91, Piqueras 87, Kelso 57, Fernandez 53, Bertelle 40, Nepa 29, Lunetta 29, Foggia 27, Pini 20, Rossi 19, Carraro 8.

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