Motogp Le Mans, Marquez super favorito. Bagnaia in difficoltà: favoriti e strategie
Lo spagnolo domina la Sprint e si riprende la vetta del campionato, Bagnaia cade e deve inseguire. Quartararo prova a sparigliare il dominio Ducati con anche le Gresini a ruggire: ecco la gara del gp di Francia

Pecco Bagnaia
Le Mans, 10 maggio 2025 – Senza i due errori commessi a Austin e Jerez il dominio sarebbe ancora più netto e conclamato. Il 2025 appare l’anno di Marc Marquez, con una Gp25 cucita su misura da un abile sarto quale è Gigi Dall’Igna. Lo spagnolo vola e incanta con la rossa e non altrettanto si può dire di Pecco Bagnaia, sempre in difficoltà, sempre a inseguire di tre decimi e ancora azzoppato da una Sprint difficile. Zero punti per Pecco, caduta nelle prime battute di gara in curva 2 quando era già dietro a inseguire i due spagnoli e Quartararo, che era momentaneamente in vetta. Così, c’è poco da fare, così la lotta per il mondiale diventa una scalata all’Everest. E forte a Le Mans, più delle Pertamina VR46, vanno anche le Gresini, con Alex Marquez e Fermin Aldeguer intensi e aggressivi. L’unico che può provare a spezzare il monopolio Ducati, ma facendo un miracolo, è Fabio Quartararo su Yamaha.
Fin dal venerdì la superiorità di Marquez
Anche se non ha fatto la pole al sabato, già dal venerdì Marc Marquez aveva messo in mostra la sua superiorità. Sul ritmo gara ha sempre dimostrato di avere 2-3 decimi nella manopola sinistra e in sprint race lo ha evidenziato. Il numero 93 ha subito imposto un ritmo sull’1’31” basso, ma con grande capacità di scendere anche all’1’30” con un terzo settore spaziale e una capacità di entrare in curva 9 che gli altri non hanno. Tempi costantemente migliori al venerdì anche sul giro secco, con record della pista, e ritmo raggiunto facilmente con gli altri a inseguire. Il feeling con la moto è totale.
Pole di Quartararo, con un miracolo
Solo uno straordinario Fabio Quartararo ha tolto a Marc Marquez la gioia della pole position. Lo spagnolo aveva abbassato di tanto l’asticella in 1’29”442, nuovo record della pista, ma davanti al pubblico di casa el diablo ha trovato il giro perfetto in 1’29”324, prendendosi il boato di Le Mans e una grande gioia personale per una Yamaha ritrovata. Bagnaia a inseguire anche in qualifica con la sesta casella dietro anche ad Alex Marquez, Fermin Aldeguer e Maverick Vinales.
Griglia di partenza
Fila 1 F. Quartararo M. Marquez A. Marquez Fila 2 F. Aldeguer M. Vinales F. Bagnaia Fila 3 M. Bezzecchi J. Miller F. Morbidelli Fila 4 R. Fernandez J. Zarco P. Acosta Fila 5 B. Binder A. Rins J. Mir Fila 6 L. Marini F. Di Giannantonio E. Bastianini Fila 7 A. Ogura M. Oliveira L. Savadori
La Sprint Race
Nella Sprint Race tanto spettacolo, soprattutto in avvio. Marquez ha provato subito a superare Quartararo, che ha reagito due volte contro sorpassando, alla fine l’attacco decisivo è arrivato a metà gara che ha consentito al numero 93 di involarsi. Quartararo, per cercare di tenere duro, ha consumato troppo le gomme ed è stato risucchiato anche dalle Ducati Gresini con Alex Marquez secondo e Fermin Aldeguer terzo. Disastro per Pecco Bagnaia, caduto nelle battute iniziali in curva 2. Prosegue il poco feeling del pilota italiano con l’anteriore della GP25. Il miglior italiano, dunque, è stato Fabio Di Giannantonio, buon settimo in rimonta dietro Vinales e Zarco. Per effetto di questo risultato, Marc Marquez si è ripreso la vetta del mondiale con 151 punti davanti ad Alex Marquez (149) e Pecco Bagnaia, già staccato di 31 lunghezze.
Bagnaia: “Non ho feeling all’anteriore, ma ero veloce”
Nonostante i continui problemi all’anteriore, Pecco Bagnaia si sentiva competitivo per la Sprint Race. Il sesto posto in qualifica lo aveva accettato, fa fatica con la soft davanti, e in gara si sentiva in fiducia, con buon passo per arrivare secondo. Peccato per quella caduta senza preavvisi, che rischia di compromettere la fiducia di Bagnaia con la moto: “Ero contento, il feeling era buono e anche in qualifica, dove con la soft faccio fatica perché muove troppo, ero sesto senza aver fatto un giro fenomenale – le sue parole dopo la Sprint – Quando sono partito per la gara mi sentivo bene e a posto, penso che sarei arrivato su Alex abbastanza velocemente e in curva 7 avrei provato il sorpasso, il problema è che sono arrivato in curva 2 e mi si è chiuso l’anteriore senza preavvisi. Non credo di aver fatto niente di matto per cadere. Peccato perché avremmo fatto una bella gara e il secondo posto, vedendo il passo degli altri, era accessibile”.
Favoriti e strategie
Il favorito ha un nome e un cognome: Marc Marquez. Il leader del mondiale ha almeno 2 decimi di vantaggio nel polso e deve solo non essere frettoloso in avvio. Il suo ritmo e la sua gestione della gomma sono superiori a Quartararo, che per tenere un certo ritmo deve forzare più del dovuto. Con pazienza, anche grazie alla trazione e al motore Ducati, potrà sorpassarlo e prendere la via della fuga in solitaria. Dietro di lui bagarre per il podio. Le Ducati Gresini sono competitive e si candidano, ma si spera anche in una risalita di Bagnaia, che ritrovando fiducia può fare secondo. Quartararo dovrà invece evitare di spremere oltremodo le sue gomme per farle durare fino alla fine. Da dietro potrebbe risalire Di Giannantonio dopo un weekend difficile. Per quanto riguarda la scelta degli pneumatici si dovrebbe andare su una media.
Orari tv
Le gare domenicali di Le Mans avranno luogo alle 11 con la Moto 3, 12.15 con la Moto 2 e 14 con la Moto gp. Tutto in diretta su Sky Sport 1 e Sky Sport Moto gp (208). In streaming su Sky Go e Now Tv. Leggi anche - Moto gp, Marquez vince la Sprint Race a Le Mans
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