Motogp, Martin: “Nessuna ossessione, ma ho la responsabilità di avere Aprilia sulle spalle”

Il campione del mondo prova a difendere il numero uno in carena: tutta l’Aprilia su di lui. La pressione c’è, ma è necessaria

di MANUEL MINGUZZI
4 febbraio 2025
Jorge Martin

Jorge Martin

Bologna, 4 febbraio 2025 – Il numero uno in carena, una moto nuova, il peso di avere sulle spalle tutta un’azienda a caccia di un sogno. Aprilia cerca l’ultimo step possibile in Moto gp: avvicinare e battere Ducati. Per farlo ha scelto due ex ducatisti, ovvero Jorge Martin, il campione del mondo in carica, e Marco Bezzecchi, un talento purissimo e offuscato l’anno scorso dal poco feeling con la Ducati 2023. Insomma, Noale pensa in grande e agisce in grande: adesso lo scopo è fornire una moto adeguata a vincere. Jorge Martin ha ormai sconfitto la pressione, ha vinto il suo primo titolo nella top class e si è sbloccato. Adesso è più tranquillo, sa quanto vale e il numero uno ha dato una nuova dimensione. Suo il compito di portare l’intero peso di Aprilia sulle spalle.  

Martin: “Nessuna pressione, ora ho una responsabilità”

Fino a qui Jorge Martin è stato uno dei piloti Ducati, ma non il leader, la punta principale, e infatti per due volte non è stato scelto per la moto ufficiale, prima ‘sconfitto’ da Enea Bastianini e poi da Marc Marquez. Ora, le cose sono cambiate. E’ lui il capitano dell’Aprilia, l’uomo delegato a trasportare Noale in un’altra dimensione. Un ruolo che ha sempre voluto e desiderato, prendendo atto della situazione in Ducati e facendo armi e bagagli per andare altrove. La pressione è ora un’amica, perché senza di quella non si va forte: “Non la sento, la grande pressione dell’anno scorso non l’avrò mai più – le sue parole a Sepang, sede dei test pre-stagionali – Ora ho la responsabilità di avere una intera azienda sulle spalle e la pressione deve continuare, senza di quella non credo di saper fare spettacolo”. E non c’è l’ossessione di vincere perché il primo obiettivo è migliorare sé stessi, per poi trovare feeling con la moto: “Fino a che non sarò in sella non saprò come mi sentirò, prima proverò la moto dei precedenti test poi quella con le ultime novità. Servirà tempo per adattarmi”, ancora Martin. Ed eccola l’unica ossessione: “Voglio migliorare la mia versione, l’anno scorso non avevo ossessioni di vittoria ma volevo solo fare del mio meglio”. Ma la vera domanda è: Aprilia ha le armi per poter contrastare Ducati? Per Jorge Martin la risposta è sì. Sentite il campione del mondo: “Ci sono tutti gli ingredienti per vincere il mondiale, dobbiamo solo metterli assieme”, la carica del numero uno come riportato su Motorsport.com. Come ci si può riuscire? Pensando gara per gara e al lavoro da fare sulla moto: “Nel 2024 non mi sono concentrato sul vincere e alla fine ho vinto. Dobbiamo pensare giorno per giorno e poi vedere fin dove possiamo arrivare”. La marcia di avvicinamento è chiara: test di Sepang, test di Buriram e poi primo gp il 2 marzo in Thailandia. Leggi anche - Moto gp, Rivola: "Aprilia non gareggia per partecipare"

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