MotoGp, Martin può provarci per il Qatar. Aprilia: “Valutazione positiva”

Il campione del mondo prosegue il recupero dopo la duplice frattura alla mano: i primi controlli in vista del Qatar inducono all’ottimismo

di MANUEL MINGUZZI
3 aprile 2025
Jorge Martin

Jorge Martin

Bologna, 3 aprile 2025 – Jorge Martin può provarci per il gran premio del Qatar di settimana prossima. Il campione del mondo, che ha saltato i primi tre weekend per una duplice frattura alla mano, è sulla via del rientro e i controlli svolti in settimana hanno dato un responso positivo. L’alfiere di Aprilia potrebbe dunque tornare in gara a Losail, anche se saranno decisivi i prossimi controlli per dichiararlo fit dalla direzione gara. Si avvicina, dunque, il rientro in pista del campione del mondo in carica che ancora non ha potuto saggiare in gara la sua Aprilia, affidata momentaneamente a Marco Bezzecchi e Luca Savadori.  

Aprilia: “Valutazione positiva”

Un inverno da dimenticare per Jorge Martin che si è fratturato in diversi punti le mani e il polso sinistro. Prima nei test a Sepang, un high side che lo ha sbalzato dalla moto, poi in allenamento, quando stava cercando di rientrare per le prime gare del campionato. Oltre alla rottura del quinto metacarpo della mano destra in Malesia - a cui si è aggiunta la frattura di terzo, quarto e quinto metatarso del piede sinistro - nella fase di recupero Martin si è fratturato in allenamento il polso sinistro e lo scafoide a causa di una seconda caduta. Dopo diverse settimane, il primo controllo in vista del Qatar ha dato un esito confortante e il recupero procede bene: “Martin ha svolto un controllo radiografico; la valutazione del quadro è positiva in quanto è ben visibile un callo osseo a livello della frattura dello scafoide. La vite di sintesi è ben posizionata e tollerata a confermare un regolare esito dell’intervento“, ha comunicato la scuderia di Noale. Per lo spagnolo ora la missione è duplice. Recuperare e tornare in pista, poi prendere confidenza con la nuova moto che praticamente non ha potuto saggiare durante l’inverno. Ci vorrà tempo per recuperare la piena forma e, soprattutto, per ritrovare feeling con la velocità e l’Aprilia: si potrà rivedere un Martin maggiormente competitivo dai gp europei, ma per lui sarebbe importante riprendere confidenza già da Losail per mettere chilometri nel carniere. Nel frattempo, Jorge si è recato a Austin il weekend scorso per riassaporare da vicino l’odore del paddock. Non ha ovviamente guidato moto e ha semplicemente guardato i colleghi da bordo pista, ma è stato un primo contatto con il box e il team. Difficile, inoltre, possa difendere il titolo del mondo vinto un anno fa e ogni discorso iridato sarà rimandato al 2026. Intanto, dovrà aiutare Aprilia a sviluppare la moto e avvicinare Ducati, che è ancora regina della top class. Borgo Panigale ha infatti dominato i primi due gp con Marquez e l’ultimo con Bagnaia, ma ha sempre portato a casa una tripletta sul podio, con il risultato che Alex Marquez è in testa al mondiale con un punto sul fratello e dodici su Bagnaia. Leggi anche - Moto gp, Bagnaia è il primo a battere Marquez dopo otto anni

Continua a leggere tutte le notizie di sport su