Motogp oggi: gara folle a Silverstone, vince Bezzecchi. Bagnaia fuori, disperazione Quartararo. La nuova classifica piloti
Festa Aprilia in Gran Bretagna, primo successo per il pilota romagnolo dal suo arrivo a Noale. Zarco secondo, sul podio anche Marc Marquez che beffa nel finale Morbidelli. Ducati in difficoltà

Marco Bezzecchi sul podio della Motogp di Silverstone 2025
Silverstone 25 maggio 2025 - Nella terre del Re, Bezzecchi è "simply the Bez" come recita il suo soprannome. Il pilota romagnolo infatti porta in trionfo l'Aprilia e vince la sua prima gara con la moto di Noale. Dietro di lui Zarco con la Honda, mentre Marquez vince la sfida per il podio con Morbidelli. Sfortunata la gara di Quartararo, dominata per due terzi, prima di un ritiro causato a un problema all'abbassatore. Male invece Bagnaia, proprio come in sprint litiga con i pneumatici e cade per la scarsa aderenza nelle prime battute del GP.
La gara
Il Gran Premio di Inghilterra si apre subito con un grandissio colpo di scena. Alla prima curva infatti ad Alex Marquez si chiude l'anteriore dopo una super partenza e dopo aver vinto la sprint termina subito la sua gara principale. Ne aprofitta il fratello Marc, bravo a prendersi subito la leadership della gara, seguito da Quartararo e Bagnaia. In mezzo al gruppo super partenza di Milller e Marini, i quali seguono Aldeguer alle spalle dei primi tre. Altre cadute nel primo giro: anche Morbidelli e Aleix Espargaro fuori nella serie di tornanti a centro pista, per una pista molto fredda. Paga dazio a sorpresa anche Marc Marquez, lui cade infatti all'inizio del secondo giro, perdendo l'anteriore nella sequenza di Maggots e Becketts.
Sono una sequenza di cadute che potrebbero rivoluzionare la classifica iridata, ma la direzione gara sospende la corsa con una bandiera rossa durante il secondo giro. Gli steward infatti hanno evidenziato olio sulla pista nella sequenza di curve lente della Vale e Club. Questa sospensione, essendo arrivata prima di aver percorso la distanza dei tre giri, di fatto invalida quanto successo prima. La gara infatti riparte con la stessa griglia stabilita dalle qualifiche, con la distanza di gara ridotto da 20 a 19 giri. Tutti e quattro dunque i piloti caduti nelle prime battute sono di nuovo in pista con la seconda moto: grande sospiro di sollievo in casa Marquez per la lotta tra fratelli in ottica Mondiale.
Il Gran Premio d'Inghilterra riparte, questa volta senza cadute nelle prima tornata. Molto bene Bagnaia in avvio, il quale prova anche a insidiare il primato di Quartararo, ma perde il primo corpo a corpo. Il francese infatti si difende benissimo e grazie alla maggiore confidenza, data dalla gomma morbida, mantiene il proprio primato. Dietro di loro fatica nelle prime tornate Alex Marquez, mentre risalgono Miller e Zarco, anche loro con la morbida all'anteriore. Se nella prima partenza erano le cadute a cambiare di curva in curva l'evoluzione della gara, in questa seconda le difficoltà delle Ducati rimescolano completamente le carte.
Dopo un buon avvio Marquez e Bagnaia faticano a impostare le curve con le loro rosse. Entrambi commettono diversi errori che costano tante posizioni in sequenza. Il pilota italiano addirittura cade in una delle sezioni più lente del circuito, lottando con una gomma media davvero poco performante. Il catalano invece precipita fino all'ottavo posto, mentre in vetta brillano le Yamaha. Quartararo fa il vuoto alle sue spalle, con Miller dietro di lui e un super Bezzecchi in grande risalita con l'Aprilia. Il pilota romagnolo si libera prima di Alex Marquez, poi di Zarco per mettersi al terzo posto. Al settimo giro ricuce lo strappo con l'australiano di Yamaha e portandosi dietro il francese della Honda compie l'attacco conquistando anche la seconda piazza e mettendosi così a caccia del fuggiasco Quartararo.
Nella fase mediana della gara tornano a farsi rivedere le Ducati. La carica la suona il quarto pilota del Mondiale: Franco Morbidelli. Il pilota italiano del team VR46 si mette a caccia e supera Miller, portandosi dietro anche i due fratelli Marquez e la Honda di Mir. Si arriva a metà gara e quasi all'improvviso si accende il cannibale catalano a centro gruppo. Il pilota col cupolino numero 93 dà spettacolo con tre sorpassi difficili su Mir, suo fratello Alex e infine Morbidelli, rimettendosi così in lotta per una posizione da podio.
Davanti la gara sembra scorrere senza troppi problemi, ma al giro 13 arriva il colpo di scena che non ti aspetti. Problemi all'abbassatore per Quartararo, il quale prova a disinnescarlo con un paio di forti frenate, senza successo. Il francese della Yamaha lotta con la sua moto per qualche curva, prima di doversi arrendere. Il centauro transalpino si deve ritirare dopo aver dominato in lungo e in largo questa gara, lasciando così la vetta della corsa a Marco Bezzecchi e la sua Aprilia.
Con il ritiro di Quartararo le posizioni sembrano abbastanza cristallizzate in vetta: Bezzecchi e Zarco hanno un margine abbastanza importante da gestire, mentre alle spalle di Marc Marquez terzo, si scatena una bellissima serie di duelli. Miller ha ancora ritmo e prova a rimettersi in lotta per il podio, ma non riesce e a mantenere il quarto posto su Morbidelli, dopo aver tentato un primo attacco. Questo apre l'occasione per Alex Marquez di mettersi quinto e i due piloti si danno battaglia per due giri: gomito a gomito a ogni staccata, prima che l'australiano si debba arrendere, lasciando la posizione anche ad Acosta.
Bezzecchi così vince in solitaria il Gran Premio di Silverstone, davanti a un super Zarco con la sua Honda, mentre il bellissimo duello all'ultimo giro tra Ducati lo vince Marc Marquez in volata su Morbidelli, completando così il podio. Alex Marquez contiene il distacco in classifica chiudendo quinto, davanti ad Acosta, mentre Miller è settimo. Allunga così ancora in classifica iridata il catalano sul fratello, mentre la caduta fa crollare sempre più le speranze iridate di Bagnaia.
Il risultato della gara e le classifiche
Bezzecchi (Aprilia) 38:16.037, Zarco (Honda), M. Marquez (Ducati), Morbidelli (Ducati), A. Marquez (Ducati), Acosta (KTM), Miller (Yamaha), Marini (Honda), Aldeguer (Ducati), Di Giannantonio (Ducati), Mir (Honda), Viñales (KTM), R. Fernandez (Aprilia), Rins (Yamaha), Binder (KTM), Oliveira (Yamaha), Bastianini (KTM), Savadori (Aprilia), Chantra (Honda), Quartararo out (Yamaha), Bagnaia out (Ducati) A. Espargaro out (Honda).
Classifica Mondiale piloti
M. Marquez 196, A. Marquez (Ducati) 172, Bagnaia (Ducati) 124, Morbidelli (Ducati) 98, Zarco (Honda) 97, Di Giannantonio (Ducati) 87, Bezzecchi (Aprilia) 69, Quartararo (Yamaha) 59, Acosta (KTM) 58, Aldeguer (Ducati) 55, Marini (Honda) 45, Viñales (KTM) 44, Ogura (Aprilia) 43, Binder (KTM) 33, Bastianini (KTM) 31, Miller (Yamaha) 29, Rins (Yamaha) 25, R. Fernandez (Aprilia) 18, Mir (Honda) 17, Nakagami (Honda) 10, Savadori (Aprilia) 8, A. Fernandez (Yamaha) 3, Oliveira (Yamaha) 2.
Classifica Mondiale costruttori
Ducati 245, Honda 110, Aprilia 93, KTM 88, Yamaha 84.
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