Motogp, Vinales ammette: “Il grande rimpianto non aver accettato Ducati nel 2018”

Il pilota KTM ha ammesso in una intervista ad As di aver rifiutato una offerta di Ducati nel 2018, quando la Desmosedici era in rampa di lancio: mi convinsero a restare in Yamaha. Ora punta a vincere almeno un titolo

di MANUEL MINGUZZI
5 luglio 2025
Maverick Vinales ammette i rimpianti per non aver accettato l'offerta Ducati nel 2018

Maverick Vinales ammette i rimpianti per non aver accettato l'offerta Ducati nel 2018

Roma, 5 luglio 2025 – Una sliding doors, come quelle del film di tanti anni fa: Maverick Vinales in Ducati. Stava per succedere, non è successo. Lo ha ammesso il pilota spagnolo in una intervista ad As, ricostruendo la storia di una proposta di Borgo Panigale nel 2018 per affiancare Andrea Dovizioso nel biennio successivo. Vinales, invece, convinto dal suo team di lavoro, decise di restare in Yamaha, salvo poi lasciarla tre anni più tardi, anche con qualche polemica. E chissà se la sua carriera non avrebbe potuto prendere una strada diversa, di maggior successo, con una moto, la Desmosedici, che in quel periodo era in grande ascesa fino a diventare la migliore al mondo negli anni successivi. Un rimpianto per Vinales, che comunque ancora crede, un giorno, di vincere un titolo Moto gp.  

Vinales: “Rifiutai Ducati nel 2018”

Un po’ viene da mangiarsi le mani considerando il dominio instaurato da Ducati. Poterla guidare oggi è il sogno di tutti i piloti e Maverick Vinales lo ha accarezzato nel 2018, quando sul piatto aveva il biennale di Borgo Panigale per affiancare Andrea Dovizioso, a quel tempo rivale di Marc Marquez per i titoli mondiali. Vinales rifiutò, su consiglio del suo gruppo di lavoro, e così rimase in Yamaha con poche soddisfazioni e un addio anche abbastanza triste. Questo il racconto del pilota ad As: “Il più grande rimpianto è non aver accettato l’offerta di Ducati nel 2018 per diventare compagno di Dovizioso.- le sue parole – Io ero molto convinto di andare, ma il gruppo di lavoro dell’epoca mi ha consigliato di restare in Yamaha e provare a vincere. E’ stato un errore molto grande”. Col senno di poi, sì. La promettente carriera di Maverick, per ora, è rimasta senza titoli in top class: “Quanti mondiali avrei potuto vincere? Non so, forse qualcuno sì, ma ho imparato che nella vita tutto succede per un motivo. Magari mi sarei infortunato gravemente”. Alla fine, la decisione di rimanere in Yamaha non premiò e infatti nel 2021 arrivò la separazione, tra l’altro, secondo Vinales, lasciando sul piatto soldi importanti: “Avevo contratto per il 2021 e il 2022 e lasciando Yamaha ho rinunciato a circa 17 milioni di euro in quei due anni. Tornando indietro farei le cose diversamente”. Vinales, però, crede ancora di poter vincere un titolo Moto gp. Lo farà in KTM dove è ora, oppure da un’altra parte? Non si sa, ma è una certezza per il pilota spagnolo: “Credo che un giorno diventerò campione, sì. Non so come e quando, ma sento che sarà così. Ci metterò tutto me stesso”. Intanto, si avvicina il gp di Germania al Sachsenring che si corre dall’11 al 13 luglio. Leggi anche - Moto gp, Dall'Igna loda Marquez: "Sta scrivendo la storia della Moto gp"

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