Qualifiche MotoGP Aragon: Marc Marquez torna in pole con record della pista

Il catalano dominante ad Aragon partirà nuovamente davanti a tutti, Alex Marquez secondo e Morbidelli in prima fila, Bagnaia quarto

di FILIPPO MONETTI
7 giugno 2025
Marc Marquez (Afp)

Marc Marquez (Afp)

Aragon 7 giugno 2025 - Per tre gare consecutive Fabio Quartararo aveva rovinato i suoi piani, ma questa volta non ci è riuscito. Marc Marquez torna a dominare anche in qualifica e lo fa strappando il nuovo record della pista sul circuito del Motorland di Aragon. Dietro al pilota della Ducati c'è il fratello Alex, con Morbidelli a completare la prima fila. Bene anche Bagnaia, quarto in un poker ducatista nelle prime posizioni.

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Qualifiche 1

Circuito da circa cinque chilometri e mezzo di lunghezza, tortuoso, caratterizzato da un lunghissimo rettilineo dopo una sezione in discesa sotto lo splendido muro di mattoni caratteristico di questo tracciato. Come al solito le qualifiche cominciano con la prima sessione, che offre a due piloti la chance di rientrare nelle prime quattro file. Ambiente caldo in termini di temperature e subito roventi anche in pista. Si parte infatti con una caduta a sorpresa da parte di Marco Bezzecchi. Il pilota di Aprilia, dopo aver vinto lo scorso Gran Premio in Inghilterra, infatti nel suo primo giro lanciato cade nel secondo settore, rovinando il suo primo tentativo. Grande corsa da parte del romagnolo verso i box per poter recuperare la seconda moto e tentare il suo attacco alla Q2.

Dopo tre pole position consecutive, Fabio Quartararo non trova confidenze durante le prove libere e si ritrova costretto a partire dalla prima sessione di qualifiche per cercare l'attacco alla prima posizione anche su questa pista. Il suo ritmo è di un livello superiore però rispetto ai rivali. Solo Di Giannantonio si mette in scia del pilota francese nel primo tentativo, mentre gli altri rivali seguono con un paio di decimi di ritardo. Principalmente sono Raul Fernandez, Jack Miller e Alex Rins i più pericolosi nella lotta alle prime due posizioni.

Nel secondo tentativo si mescolano le carte, mentre continua a essere colpito dalla sfortuna Marco Bezzecchi. Dopo essere rientrato per tentare il suo attacco al giro, il pilota Aprilia è costretto a tornare ai box per cambiare la mappa del motore, mentre è una bellissima lotta per le prime due posizioni tra gli stessi protagonisti dei primi tentativi. Quartararo ferma il cronometro sull'1:46.631 e fino all'ultimo tentativo di Di Giannantonio resta il giro migliore della sessione. Raul Fernandez si mette in scia e con un giro meraviglioso si mette a meno di un decimo dal francese, sognando il passaggio del turno in Q2, ma all'ultimo il romano di Ducati si mette in vetta al gruppo e insieme al francese della Yamaha strappa il pass per la prossima sessione. Bezzecchi alla fine riesce a completare il suo giro, ma conclude addirittura dietro al compagno di squadra Savadori.

Qualifiche 2

Come spesso accade, escono in coppia di due fratelli Marquez: Marc è il gancio, il quale si porta dietro ben sette piloti, tra cui il fratello Alex, suo primo inseguitore. Senza dubbio è il cannibale della Ducati con il numero 93 il grande favorito per raccogliere questa pole position. Il primo giro del catalano è mostruoso e ferma il cronometro sotto il minuto e 46, con un eccellente 1:45.986. I suoi inseguitori tutti mezzo secondo più lontani. Brillano le due KTM nel loro primo tentativo al terzo e quarto posto con Binder e Acosta. Molto bene Quartararo al sesto posto dopo il suo tentativo solitario, mentre accusa qualche difficoltà in più Bagnaia, solo undicesimo dopo il suo primo giro veloce. 

È lotta serrata per la pole position, nonostante il circuito offra diversi punti di sorpasso, sia nel guidato, sia nel lungo rettilineo prima dell'ultimo curvone. Marc Marquez è fin da subito dominante e alle sue spalle è una prima fila momentanea tutta spagnola con il fratello Alex e Acosta, bravo a inserirsi terzo con il suo tentativo. Morbidelli è quinto davanti a Quartararo, mentre le due Honda di Zarco e Mir sono virtualmente insieme in terza fila. Di Giannantonio invece avendo una sola gomma nuova al posteriore sceglie di non scendere in pista per il primo tentativo.

Tra i primi ad attaccare il giro veloce nel secondo tentativo c'è Pecco Bagnaia, con la sua Ducati. L'italiano fa il suo giro in solitario e si mette ottimamente al quarto posto, in attesa dei rivali. Risponde a distanza Alex Marquez, indemoniato con il suo primo giro con il nuovo set di gomme, così come lo è Morbidelli. Il fratello con la Ducati numero 73 si mette momentaneamente in pole con 2 centesimi di margine sul fratello, seguito a ruota proprio dall'italo-brasiliano del team VR46, appena 2 millesimi meglio rispetto a Marquez. Lo spagnolo della Ducati ufficiale però non ci sta e reagisce subito e mette la firma sul nuovo giro veloce della sessione e nuovo record della pista in 1:45.704.

Si arriva così all'ultimo minuto della sessione, quello con gli ultimi tentativi prima della bandiera a scacchi. Bagnaia dopo essersi visto scendere in graduatoria prova a rimettersi in lotta con il secondo tentativo e si mette nuovamente al quarto posto. Aldeguer accende un casco rosso al primo settore, ma il suo giro lo porta solo al settimo posto. Morbidelli è l'unico a mettere in seria discussione la pole position del catalano di Ducati, ma all'ultimo settore non riesce a battere i due fratelli Marquez, dovendosi accontentare del terzo posto. Marc Marquez torna così in pole position, davanti al fratello Alex; Morbidelli completa la prima fila, mentre Bagnaia quarto, chiude questo poker di Ducati davanti a tutti. 

La griglia di partenza della MotoGP

Prima fila: Marc Marquez (Ducati 1:45.704); Alex Marquez (Ducati +0.260); Franco Morbidelli (Ducati +0.280).

Seconda fila: Francesco Bagnaia (Ducati +0.603); Pedro Acosta (KTM +0.617); Brad Binder (KTM +0.629).

Terza fila: Fermin Aldeguer (Ducati +0.656); Maverick Viñales (KTM +0.730); Fabio Quartararo (Yamaha +0.737).

Quarta fila: Fabio Di Giannantonio (Ducati +0.999); Joan Mir (Honda +1.069); Johann Zarco (Honda +1.071).

Quinta fila: Raul Fernandez (Aprilia); Jack Miller (Yamaha); Alex Rins (Yamaha).

Sesta fila: Miguel Oliveira (Yamaha); Enea Bastianini (KTM); Augusto Fernandez (Yamaha).

Settima fila: Lorenzo Savadori (Aprilia); Marco Bezzecchi (Aprilia); Somkiat Chantra (Honda).

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