Sci, super Brignone a Kvitfjell: trionfo in super g su Gut Behrami e Goggia

La tigre di La Salle piazza la zampata in Norvegia e trionfa in un supergigante emozionante: Gut Behrami battuta sul filo dei centesimi. Goggia torna sul podio

di MANUEL MINGUZZI
2 marzo 2025
Federica Brignone (Ansa)

Federica Brignone (Ansa)

Kvitfjell, 2 marzo 2025 - Il tassametro corre e dice 35. Sono le vittorie di Federica Brignone in Coppa del mondo dopo il prezioso successo nel super g di Kvitfjell, vinto sul filo dei centesimi su Lara Gut Behrami. Gara insidiosa, con trabocchetti, giochi di linee e Brignone, rischiando, si è presa l'intera posta battendo di appena 6 centesimi l'elvetica, che ha gettato il successo con un errore a metà pista. Sono altri 20 punti guadagnati da Fede in classifica generale. Bene anche Sofia Goggia, finalmente a podio con una gara di sbavature, come da sue caratteristiche, ma utile per generare fiducia in vista del finale di stagione. Ha sfiorato l'impresa Lindesy Vonn, con grandi intertempi fino alla compressione salvo poi commettere un errore fatale.

Brignone super, ma che gara!

Anche in super g c’è una prima parte di scorrevolezza che può penalizzare le italiane, ma la zona fondamentale è il salto Motocross, da non prendere diretti, e soprattutto la Tommy Moe, con una porta rossa che chiude e con poco spazio per recuperare la linea. Nessuna riesce a fare la gara perfetta, ma Fede Brignone se la cava con il suo incommensurabile talento e affronta senza calcoli un tracciato pieno di trabocchetti. La tigre rischia di uscire prima della compressione e si sbilancia sulla Tommy Moe, ma apre il gas e vince la gara sul filo dei centesimi. 1’30”11 per Brignone che soffre alla discesa di Lara Gut Behrami, fenomenale nell’ultimo settore, capace di recuperare un distacco abissale accumulato a metà tracciato. Per fortuna non basta e l’elvetica è seconda a 6 centesimi, anche a causa di un grave errore sulla esse centrale. Senza quello sarebbe stata vittoria. Sono allora 35 vittorie in carriera per Brignone che si prende altri 20 punti di vantaggio in classifica generale. Si rivede anche Sofia Goggia, sempre a suo modo, con sbavature, sbilanciamenti, ma comunque velocità con il terzo posto finale ad appena 9 centesimi da Brignone. La sofferenza sembra non terminare mai con una pista che concede grandi tempi. Infatti Alice Robinson, scesa col 16, getta alle ortiche la vittoria con due pessimi settori centrali (1”20 di ritardo accumulato) ma nell’ultima parte di tracciato recupera nove decimi e si piazza quarta a 22 centesimi da Fede. Distacchi minimali, con Lie quinta a 27, Ledecka sesta a 32, Miradoli settima a 38 e Venier ottava a 39. Forse la gara più bella stagione. Sofferenza anche con il pettorale 21 di Lindsey Vonn. L’americana stava andando fortissimo, era in lizza per la vittoria, ma ha commesso un grave errore sulla compressione e ha gettato alle ortiche qualcosa di importante. Per effetto di questi risultati, in coppa di specialità Brignone accorcia il divario da Gut Behrami a soli 55 punti, mentre in quella generale la valdostana sale a quota 1194 con Gut Behrami a 943, mentre in terza piazza risale Sofia Goggia a 771.  

Classifica super g Kvitfjell

1 Federica Brignone 1’30”11 2 Lara Gut Behrami +0.06 3 Sofia Goggia +0.09 4 Alice Robinson +0.22 5 Kajsa Vickhoff Lie +0.27 6 Ester Ledecka +0.32 7 Romane Miradoli +0.38 8 Stephanie Venier +0.39 9 Elena Curtoni +0.64 10 Kira Weidle Winkelmann +0.66

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