Federica Brignone, caduta e infortunio choc: rotti piatto tibiale, perone sinistro e rottura legamento crociato anteriore
L’azzurra ha inforcato con un braccio la porta dello slalom gigante ai Campionati italiani assoluti. Soccorsa in elicottero, è stata trasferita alla clinica La Madonnina di Milano dove è stata operata. Durante l’intervento scoperta anche la frattura del legamento del ginocchio. “Per il recupero servono molti mesi”. Dopo l’operazione le parole di Federica: "Nel momento più felice una nuova sfida"
Trento, 3 aprile 2025 – Dramma per Federica Brignone. Il responso degli esami dopo la caduta nel gigante di Campionati Italiani Assoluti di questa mattina è scioccante: frattura scomposta del piatto tibiale e della testa del perone sinistro (Durante l’intervento si è emersa la rottura anche del legamento crociato, ndr). Al momento difficile fare una previsione sui tempi di recupero dall’infortunio in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Per tornare sugli sci potrebbero servire dai 4 ai 6 mesi, il problema sarà ritrovare la condizione e la fiducia per febbraio. "E' una frattura impegnativa – ha spiegato il dottor Andrea Panzeri, presidente della Commissione Medica FISI che opererà l’azzurra – l'osso è rotto in maniera significativa: speriamo vada tutto per il meglio, per il recupero servono mesi”.

A Milano per l’intervento: rotto anche il crociato
La pluricampionessa è stata operata alla clinica La Madonnina di Milano. La nota della Fisi: "L'intervento, effettuato presso la clinica La Madonnina di Milano, è stato eseguito dal dottor Panzeri in collaborazione con i medici Riccardo Accetta (Responsabile dell'Unità operativa di Traumatologia dell'IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio), Gabriele Thiebat (Commissione Medica FISI) e Alberto Zangrillo (Primario dell'Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Generale dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano) e si è reso necessario per la riduzione e sintesi della frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra, oltre alla riparazione legamentosa del compartimento mediale del ginocchio". La nota continua: "È stata evidenziata anche la rottura del legamento crociato anteriore, che verrà valutata nelle prossime settimane. La campionessa del mondo di supergigante a Saalbach 2025 e fresca vincitrice della Coppa del mondo inizierà sin dai prossimi giorni il percorso riabilitativo".
Il dottore Panzeri: "Meglio del previsto"
"L'intervento è andato bene, forse meglio del previsto. Si è confermata una brutta frattura con anche una brutta lesione capsulo-legamentosa sia della parte mediale che del crociato anteriore. La riduzione ossea è venuta bene, è stata messa una placca con delle viti, ed è stata riparata la lesione legamentosa mediale mentre per quella del crociato vedremo più avanti" ha spiegato il presidente della Commissione Medica Fisi, Andrea Panzeri. "Fede si è già svegliata, aveva un po' di dolore ma da domani inizierà il percorso riabilitativo che lentamente lentamente la porterà al suo recupero. Sono previsti almeno 45 giorni di scarico e poi di settimana in settimana vedremo come modificare il programma".
"Nel momento più felice una nuova sfida"
"Nel momento più felice della mia carriera non ci voleva proprio, mi aspettava ancora un mese di lavoro e non vedevo l'ora di farlo. Dovrò invece affrontare una nuova sfida nella quale metterò tutta me stessa, come sempre", sono le prime parole di Federica dopo l'operazione. "Oggi le condizioni della pista erano ottime, stavo bene e se tornassi indietro rifarei tutto uguale….cercando però di non cadere!".
L’incidente
La 34enne campionessa del mondo di slalom gigante e vincitrice della Coppa del mondo generale è caduta rovinosamente dopo aver inforcato con il braccio una porta nella seconda manche del gigante dei Campionati italiani assoluti in corso di svolgimento in val di Fassa, nella Ski Area Luisia. La sciatrice è stata portata via in elicottero nel vicino ospedale Santa Chiara di Trento, con sempre al suo fianco il fratello e allenatore Davide. La dinamica mostrata dai video presenti in Rete è scioccante e lasciava intendere, fin da subito, un incidente non privo di conseguenze. Un movimento brusco, improvviso che ha proiettato Federica verso l'alto ma soprattutto facendole fare una prima capriola con la gamba che ha subito una forte torsione.

Inizialmente la campionessa del mondo di gigante è stata soccorsa con l'akja (la speciale slitta per i soccorsi sulla neve), quindi è stato deciso il trasferimento in elicottero per la presenza del forte dolore. L’azzurra è stata sottoposta a tutti i controlli del caso per verificare quali fossero realmente le sue condizioni. E il primo responso è un pugno nello stomaco.
Questo il comunicato della Federsci: "Federica Brignone, caduta nel corso della seconda manche del gigante femminile valevole per i Campionati italiani disputata all'Alpe Lusia (Tn), è stata sottoposta presso l'ospedale Santa Chiara di Trento ad una Tac che ha evidenziato la frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra". La Commissione Medica Fisi "segue attentamente le condizioni della campionessa valdostana e ne ha predisposto il trasferimento presso la clinica 'La Madonnina' di Milano, dove verranno completati gli esami radiologici e stabilito il percorso chirurgico" conclude il comunicato. L’operazione potrebbe essere effettuata già oggi.
L'azzurra aveva chiuso al comando la prima manche, tallonata da Ilaria Ghisalberti che poi ha vinto la gara in 2'17”74 conquistando così il primo titolo italiano assoluto della sua carriera. Per la cronaca, seconda a 61 centesimi si è piazzata Lara Della Mea dell'Esercito, terza a 1"73 Asja Zenere (Carabinieri). Quarta Carole Agnelli (Fiamme Oro) a 214, quinta Laura Steinmair (Esercito) a 231.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su