Federica Brignone e l’infortunio: “Il recupero procede, ma i tempi di recupero non li sappiamo”

La valdostana si è concessa un weekend in Emilia per il gran premio di Formula 1, dove ha sventolato la bandiera a scacchi, ma prosegue il lavoro dopo l’incidente: da valutare una seconda operazione e i tempi di recupero

di MANUEL MINGUZZI
19 maggio 2025
Federica Brignone e il recupero dall'infortunio

Federica Brignone e il recupero dall'infortunio

Bologna, 19 maggio 2025 – A Milano-Cortina 2026 ci sarà, ma ancora la data del ritorno sugli sci è incerta. Federica Brignone procede con la riabilitazione, che sta andando benissimo, ma per stimare con esattezza i tempi di recupero servirà aspettare. Tutto passa dalle prossime settimane, dove la tigre di La Salle dovrà decidere se intervenire anche al legamento crociato oppure se proseguire con la terapia riabilitativa e conservativa. Non ha ancora abbandonato le stampelle Fede, ed è presto per capire quando potrà tornare ad allenarsi con intensità, ma le prime settimane sono andate bene. Intanto, la campionessa della Coppa del mondo 2024/2025, ha vissuto un weekend in Emilia Romagna per svagare anche la mente, prima visitando l’acetaia di Giuliano Razzoli e poi come ospite del gp di Formula 1 a Imola, dove ha anche sventolato la bandiera a scacchi.  

Fede a Sky: “Tutto va bene, ma i tempi non li sappiamo”

Da un lato l’ottimismo per un recupero che procede al meglio, e con un grave incidente così non è scontato, dall’altro le incognite sui tempi di recupero, che restano ancora indefiniti. A Sky il punto della situazione della tigre: “Se pensiamo all’infortunio che ho avuto il recupero procede meglio del previsto – le sue parole – Per quanto riguarda i tempi non li sappiamo neppure noi. La prima cosa è poter tornare a camminare ed essere indipendente, ma sugli sci ancora non so quando potrò tornare”. Per Brignone ci sarà anche da valutare una nuova operazione, stavolta per il ginocchio, mentre un’altra è sicura per rimuovere le placche. In totale potrebbero essere tre: “Una nuova operazione è certa per togliere i ferri, ma spero di non doverne fare altre – ancora Fede – Per capire come sta la gamba dovremo aspettare e capire come reagirà quando tornerò ad appoggiare tutto il peso del corpo”. A supportare Brignone gli amici e la famiglia, fondamentali per tenere la mente in uno status positivo. E passare un un weekend in Emilia è servito, anche se il gp non ha visto un trionfo Ferrari: “Ho fatto tante cose circondata delle persone che mi vogliono bene. Non si può tornare indietro e quindi serve essere positivi. Sono grande fan della Ferrari e spero possa rifarsi”. E anche a Maranello dovranno accettare la situazione, esattamente come Federica ha dovuto accettare l’infortunio. Sono cose che capitano, le cadute, e solo accettando il contesto si può risalire. La chiosa di Brignone: “Prima accetti la situazione e prima trovi una soluzione. Ho accettato l’infortunio fin da subito e quella è stata la mia forza al di là del dolore. Non ho passato brutti momenti”. Parte la lunga rincorsa verso le Olimpiadi, anche se Federica dovrà saltare una parte del lavoro estivo e autunnale. Non l’ideale, ma di sicuro sufficiente per esserci a Cortina. La tigre non vuole assolutamente mancare al grande appuntamento del 2026.  

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