Sci, carica Goggia per i Mondiali: “Sono serena, contenta della mia solidità”
Sofia di nuovi ai vertici dopo il grave infortunio di un anno fa, adesso c’è la tanto attesa rassegna iridata che non ha mai vinto: “Ora rifinitura, sono serena”

Sofia Goggia
Bologna, 27 gennaio 2025 – Sofia Goggia c’è e punta ai mondiali. La sua stagione fino a qui è stata oltremodo positiva considerando il lungo recupero dall’infortunio e appena è scesa in pista ha immediatamente ritrovato il podio nelle discipline veloci, fin dal Nordamerica, confermandosi poi in Europa a parte il doppio zero di Sankt Anton che le ha impedito di essere più in alto nella classifica generale di Coppa del mondo. Goggia non poteva chiedere di meglio per arrivare ai mondiali dopo un brutto infortunio, l’ennesimo della carriera. A Cortina, poi, il suo quarto successo complessivo sull’Olimpia delle Tofane come Isolde Kostner e pazienza se a Garmisch Federica Brignone l’ha battuta di appena un centesimo. Goggia aveva bisogno di risposte sia dal punto di vista fisico che mentale nel suo percorso di avvicinamento ai due grandi appuntamenti della carriera (Mondiali 2025 e Olimpiadi 2026), e le ha trovate.
Sofia non ha mai vinto un mondiale
Non è una ossessione, ma poco ci manca. Se alle Olimpiadi l’oro è arrivato a PyeongChang 2018, ai mondiali Sofia non è mai riuscita a salire sul gradino più alto del podio e ci riproverà tra qualche giorno a Saalbach. All’attivo per Goggia due medaglie, un bronzo in gigante nel 2017 a Sankt Moritz, unica medaglia azzurra della spedizione, e un argento ad Are in super gigante nel 2019, ma il titolo iridato le è sempre sfuggito, anche per sfortuna visti gli infortuni nel 2015, cisti al ginocchio, e soprattutto nel 2021, quando una caduta sulla pista turistica di Garmisch le ha fatto saltare i mondiali in casa a Cortina. Nel 2023 a Courchevel, invece, è andata male con l’undicesimo posto in super g, vinse la connazionale Marta Bassino, e l’uscita in discesa per una inforcata. E allora per Sofia sono cerchiate di rosso soprattutto due date per Saalbach: il 6 febbraio quando ci sarà il super g e l’8 febbraio quando toccherà alla discesa libera. Goggia resta comunque serena, ormai ha acquisito una maturità che la fa andare oltre le pressioni e le ansie di dover vincere per completare il suo già ricco palmares, e il suo approccio zen è consolidato. Fisicamente sta bene, moralmente anche: “E’ stato un ottimo inizio di stagione considerando da dove arrivavo, sono contenta della mia solidità in pista anche se un po’ sono dispiaciuta per i due zero di St. Anton. Sono serena e fiduciosa, sto bene sia a livello fisico che mentale”, le sue parole in una intervista sui canali federali. Mancano dieci giorni a Saalbach e la Coppa del mondo ha in programma solo lo slalom di Courchevel giovedì sera, così Goggia potrà rifiatare un attimo e sfruttare i giorni senza sci per un blocco di lavoro fisico. Questa la sua marcia di avvicinamento: “In questi giorni faremo un blocco atletico, poi faremo una rifinitura sugli sci e andremo a Saalbach. Mi sento pronta”, ancora Sofia. I mondiali partono il 4 febbraio con il parallelo misto, gara a cui Goggia non prenderà parte.
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