Mondiali, oggi nel SuperG (11.30) ’Domme’ cerca la prima medaglia. Discesa, Male Goggia e Brignone. Italia aggrappata a Paris
Non è andata come tutti speravano, loro per prime: Sofia Goggia (nella foto) e Federica Brignone tornano dalla discesa libera...
Non è andata come tutti speravano, loro per prime: Sofia Goggia (nella foto) e Federica Brignone tornano dalla discesa libera dei mondiali con il morale più basso, anche se entrambe sono pronte per riprovarci nel Gigante.
A Saalbach ha vinto l’americana Breezy Johnson davanti all’austriaca Puchner e alla ceca Ledecka. Poco azzurro: Nicol Delago ottava a 76 centesimi, decima Federica Brignone a 1“19, tredicesima Laura Pirovano a 1“69, Sofia Goggia finisce sedicesima a quasi due secondi, subito dietro Lindsey Vonn che ha segnato un tempo migliore solo per un centesimo.
"Sapevo che sarebbe stata una discesa difficile, questa pista non è così tecnica per le mie caratteristiche", ha detto la Goggia a fine gara: "Non ho mai avuto feeling, non sono riuscita a essere fine sullo spigolo. Avevo rammarico nel SuperG, ma oggi alzo le spalle e volto pagina. Penso al gigante con fiducia, forse faremo anche la combinata perché può essere anche una buona occasione per allenarsi. Decideremo nei prossimi giorni, potrebbe essere un‘occasione per capire ancora meglio pista e set up", conclude la 32enne bergamasca.
Discorso più o meno simile a quello fatto da Federica Brignone: "Non è ovviamente andata come volevo. Ci ho provato, avevo l‘atteggiamento giusto, anche se sapevo che non era la mia discesa. In gara però le sensazioni non sono state buone. Ora testa al gigante, ma prima un po‘ di riposo".
Alla fine l’unica soddisfatta è Nicol Delago: "Molto, sono in crescendo di condizione dopo l’infortunio di settembre. Mi sono divertita e spero di continuare così. La pista è piena di dossi e mi sono sentita a mio agio, era necessario lasciar correre lo sci nel tratto centrale e trovare nuove sensazioni dopo il terzo posto in Coppa del mondo dell’anno scorso. Naturalmente oggi contavano solo le medaglie, ma per me sono importanti anche la mia percezione e il mio feeling e sono molto soddisfatta".
Oggi tocca agli uomini, Dominik Paris ci crede anche in virtù del quinto tempo nell’ultima prova cronometrata di ieri sulla pista ‘cristallo di neve’. "Ho fatto un pò di fatica all’inizio ad adattarmi alla pista, ma ho progressivamente capito come interpretarla. La gara del SuperG – ha detto l’altoatesino – è già stato un buon segnale perché a parte il tratto iniziale sono riuscito a fare bene. Nell’ultima prova mi sono concentrato proprio in alto, il punto che mi era più ostico, e credo di aver trovato una buona soluzione". In pista dalle 11,30 (Eurosport e Rai) anche Florian Schieder, Giovanni Franzoni e Mattia Casse.
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