Paris, quel podio stregato: "Peccato per i miei tifosi"

Mondiali, Dominik quarto a 14 centesimi dal bronzo nella libera di Von Allmen. Domani la combinata femminile a squadre, Goggia e Brignone non schierate . .

di GABRIELE TASSI
10 febbraio 2025
Dominik Paris, 35 anni, aveva chiuso quinto il superG a Saalbach venerdì

Dominik Paris, 35 anni, aveva chiuso quinto il superG a Saalbach venerdì

La congiura degli dei del circo bianco ferma Dominik Paris a un passo dal sogno. Quattordici centesimi, un battito di ciglia: restano una manciata di centimetri fra l’atleta di Merano e la medaglia iridata nella discesa di Saalbach. Il quarto posto è il sintomo di una stagione fino a questo momento segnata dalla sfortuna, ennesima medaglia di legno dopo essere rimasto ai piedi del podio anche nel superG dell’altro giorno (il bronzo 16 centesimi più rapido). Il titolo mondiale va allo svizzero Franjo Von Allmen che con il tempo di 1’40″68 si siede sul trono iridato per la prima volta in carriera a soli 23 anni, davanti al padrone di casa Vincent Kriechmayr con l’altro elvetico Alexis Monney terzo a 0″31. C’è che la pista mondiale fa comunque male anche agli alieni, come Marco Odermatt (+0″66) subito dietro a Domme e il norvegese Adrian Sejersted sesto a 0″83 al termine di una sfida palpitante.

Peccato, perché Paris la Schneekristall l’aveva interpretata al meglio con prestazioni al livello dei primissimi nei settori clou, ma un passaggio eccessivamente lento nella terza frazione del tracciato. "Il sogno è sfumato – commenta poi amareggiato -. Mi spiace anche per i tifosi che non sono riuscito a salire sul podio, peccato. Ho provato a mollare gli sci ma ho trovato un dosso e non ho più trovato la linea giusta. Ho lasciato tutto in quel tratto: dopo non c’era abbastanza spazio per recuperare, ci ho provato. A parte quella curva, ho sentito che la velocità c’era, però non basta: in un giorno così bisogna fare tutto bene. Di positivo c’è che sono tornato vicino ai miei livelli".

Bottino azzurro che resta fermo a due medaglie, mentre non brillano gli altri uomini jet: Florian Schieder paga 1″64 e chiude sedicesimo, con Giovanni Franzoni 21esimo a 1″79 seguito da Mattia Casse, ventiduesimo a 1″81.

Lo spettacolo continua domani. C’è l’inedita combinata femminile a squadre: ogni coppia concorrerà e saranno sommati il tempo fatto segnare dalla discesista nella libera e dalla sua compagna nello slalom speciale. Non ci sono Sofia Goggia e Federica Brignone. L’Italia schiererà Elena Curtoni/Martina Peterlini, Nicol Delago/Marta Rossetti e Laura Pirovano/Giorgia Collomb.

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