Sci, Hirscher ci riprova? “Mi piacerebbe tornare, vedremo se sarà fattibile”

Il campione austriaco desideroso di tornare in gara. Il recupero dall’infortunio al ginocchio procede bene e a settembre potrebbe tornare sugli sci: “Non vedo l’ora di tornare sulla neve”

di MANUEL MINGUZZI
30 aprile 2025
Marcel Hirscher

Marcel Hirscher

Bologna, 30 aprile 2025 – Marcel Hirscher non si arrende, anzi. L’ex vincitore della Coppa del mondo sogna di tornare in gara nonostante l’infortunio al ginocchio di questo inverno che ha posto fine alla sua stagione di rientro dopo cinque anni di stop. L’alfiere della Van Deer, la sua marca di sci, sta continuando con la fase di riabilitazione e in una recente intervista non ha escluso l’ipotesi di un secondo clamoroso rientro. L’obiettivo non sono le Olimpiadi, ma semplicemente poter tornare in gara, con i suoi rivali, i suoi tifosi e nelle località che ama di più. Di questo passo potrebbe rimettere gli sci ai piedi a settembre, in tempo per ritagliarsi un inverno da possibile protagonista.  

Hirscher: “Mi piacerebbe tornare, vediamo…”

Da un lato c’è Hirscher imprenditore, con la necessità di implementare la sua squadra, Aj Ginnis dovrebbe passare alla Van Deer, ma c’è anche l’idea di sfondare nel settore velocità con l’innesto di Max Franz, poi c’è il lato sportivo e lì Hirscher conserva la voglia di tornare in gara in Coppa. Ci aveva provato la stagione scorsa, partendo molto bene soprattutto in gigante, ma un serio infortunio al ginocchio lo ha tolto di mezzo anzi tempo, impendendogli di partecipare ai mondiali di casa a Saalbach. Ma Hirscher non è uno che si arrende: “Mi piacerebbe tornare – le sue parole a Sport und Talk – Ogni giorno il ginocchio migliora e per la prima volta sono riuscito a fare jogging. Vedremo se sarà possibile rientrare in gara. Non vedo l’ora di tornare sulla neve”. Hirscher non guarda comunque alle Olimpiadi, nella sua mente ci sono le classicissime di Kitzbuhel e Schladming: “Non penso a Milano-Cortina – ancora Hirscher – Non sono mai stato un grande fan delle Olimpiadi come evento che possa definire la carriera di un atleta. Non sono una priorità. Penso a Kitzbuhel, Schladming, lì c’è molto di più”. In ogni caso, il recupero sembra procedere senza intoppi: “Mancano ancora dei pezzi ma il puzzle è quasi completo. Poi dovremo capire il discorso wild card e ancora non si sa nulla”. Aspetto importante, questo, perché ovviamente Hirscher non ha potuto accumulare punti internazionali e viene da 5 anni di inattività: senza una speciale carta dovrebbe partire con pettorali molto alti. In ogni caso, la prima ipotesi è rimettere gli sci ai piedi a settembre e da lì provare a capire se c’è margine per un rientro fruttifero in gara. Hirscher, che ha scelto di gareggiare sotto bandiera olandese, quella della madre, vanta in carriera 8 Coppe del mondo generali, due ori olimpici e sette ori mondiali, con un totale di 138 podi nel massimo circuito con 67 vittorie, 47 secondi posti e 24 terzi posti. L’ultima vittoria di Coppa risale al 29 gennaio 2019 con lo slalom speciale di Schladming. Leggi anche - Fine della telenovela, Lara Colturi gareggerà alle Olimpiadi con l'Albania

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