Sci, Sarrazin vuole tornare: “Ci vorranno mesi. L’airbag mi ha salvato”
Il francese ci vuole riprovare. Ha avuto paura, ma si dice pronto a rientrare dopo la terribile caduta di Bormio. Ora 5 mesi per tornare ad allenarsi

Cyprien Sarrazin
Bologna, 4 marzo 2025 – Cyprien Sarrazin ci vuole riprovare. Ha avuto paura, ha rischiato grosso e probabilmente l’airbag gli ha salvato la vita, ma la sua natura di uomo jet sta tornando fuori e nella sua testa c’è solo una cosa: tornare in gara. A tre mesi dalla brutta caduta di Bormio, con conseguente ematosi al cervello (è servito un delicato intervento per rimuoverlo) Sarrazin è tornato a parlare, confermando la sua ferrea volontà di rientrare in corsa. Il recupero sarà molto lungo, perché serviranno altri 4-5 mesi per poter riprendere ad allenarsi, ma nella sua mente la strada è tracciata.
Sarrazin: “Ho rischiato, l’airbag mi ha salvato”
Uno dei migliori discesisti al mondo ha incrociato la sfortuna sulla pista Stelvio di Bormio a fine dicembre, quando nei pressi della Konta è stato sbalzato in aria per poi ricadere pesantemente a terra. Si parla di un impatto con una forza G laterale impressionante e probabilmente l'airbag gli ha salvato la vita considerando l'altezza della caduta. Non è rimasto immune a postumi Sarrazin, soprattutto a livello neurologico, ma ora sta meglio e gli è rimasta solo un po’ di diplopia visiva. Significa poter riprendere a lavorare. Cyprien sta dunque programmando il recupero e il rientro, ma gli serviranno ancora parecchi mesi di attesa: “Dal punto di vista neurologico non ho più postumi tranne un po’ di diplopia, servirà un po’ di tempo – le sue parole riprese da Neveitalia – Il ginocchio invece ha patito una distorsione del legamento collaterale e non avere niente di rotto, dopo una caduta del genere, è stato un miracolo”.
Ecco, qui Sarrazin racconta il rischio corso durante la caduta, che quasi poteva costargli la vita: “Sono quasi morto e sono convinto che l’airbag mi abbia salvato la vita”, la sua risposta. Cyprien, però, guarda avanti e al rientro in pista. Dopo una prima fase riabilitativa a Lione ora sta lavorando a Gap vicino casa. Obiettivo tornare sulla neve assieme agli avversari: “Mi serviranno ancora 4-5 mesi per tornare a un certo tipo di lavoro fisico, però sento il fuoco della competizione e farò di tutto per ripartire al 100%”. E quella miccia si è accesa guardando la prima gara di sci dopo la caduta di Bormio. Era lo slalom femminile di Flachau, poi la discesa di Kitzbuhel dove ha fatto il tifo per il compagno Muzaton: “Ho visto Flachau, è stata la prima gara davanti alla tv, poi mi sono emozionato per Muzaton a Kitzbuhel e mi sono reso conto che in quel momento non ero lontano dal mio mondo”. Scattata la scintilla, ora Cyprien Sarrazin si sente pronto per tornare. Servirà pazienza, ma la strada è tracciata. Difficile, molto, ritrovare un certo tipo di forma per le Olimpiadi di Milano Cortina, ma certamente il francese ci proverà. E’ nelle sua natura.
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