Mondiali di Saalbach, Shiffrin rimanda l’appuntamento con il record di medaglie

“Sei settimane fa non mi muovevo”. L’americana on trova il quinto mondiale e rimanda l’appuntamento con la medaglia numero 16, ma è comunque contenta: sono riuscita a competere. Sarà al Sestriere in Coppa del mondo

di MANUEL MINGUZZI
15 febbraio 2025
Mikaela Shiffrin ai Mondiali di sci

Mikaela Shiffrin ai Mondiali di sci

Saalbach, 15 febbraio 2025 – Potevano essere sette podi consecutivi ai mondiali, sedici medaglie iridate, record assoluto, ma 5 centesimi sono stati sufficienti per estrometterla dalle prime tre. Mikaela Shiffrin ha mancato l’appuntamento con la storia, ma per come è arrivata a Saalbach probabilmente ha fatto il massimo possibile.

L’infortunio di Killington e rientro solo a Courchevel, con una unica gara di Coppa del mondo nelle gambe, ha influenzato tutta la stagione iridata di Mikaela, che non era nelle condizioni di arrivare al 100% in Austria. Un oro se lo è preso in combinata, grazie alla straordinaria Breezy Johnson, ma nel suo amato slalom il quinto posto sa un po’ di beffa, soprattutto per la poca distanza dal podio. Eppure, non è il tempo di rammaricarsi per Mikaela che anche stavolta ha guardato in faccia la realtà con il sorriso, senza lamentarsi troppo.  

Shiffrin: “Sei settimane fa ero ferma a letto”

Shiffrin è a quota 15 medaglie iridate totali, a pari merito con la straordinaria Christl Cranz, stella degli anni ’30, e il sedicesimo podio l’avrebbe portata definitivamente nella storia. Sarebbe diventata la prima all time. Ci riproverà nel 2027 visti i soli 5 centesimi di distanza dal terzo posto di Katharina Liensberger, che però non rammaricano troppo la quattro volte iridata in slalom. D’altronde, l’unico slalom disputato dopo l’infortunio l’aveva vista arrivare decima: “E’ andata due volte meglio di Courchevel! – le parole di Shiffrin – Per me è un passo nella direzione giusta e ho affrontato tante sfide per arrivare qui. Sei settimane fa ero ancora in un letto senza muovermi”. Adesso per Shiffrin si staglia il finale di stagione, dove rimetterà dentro anche il gigante dopo la scelta di saltare quello iridato di giovedì.

La ‘lezione’ di Saalbach

A Saalbach ha capito che può competere e non era scontato dopo l’infortunio: “Sono contenta di poter competere con queste atlete fantastiche, posso provare a tornare sul podio nelle prossime gare. Devo mettere assieme tutti i pezzi e ci proveremo anche in gigante al Sestriere”. Per quanto riguarda la chiusura dei mondiali, domenica 16 febbraio ci sarà lo slalom maschile, dove l’Italia proverà un mezzo miracolo con Alex Vinatzer. Terzo nel 2023, l’azzurro è fuori dal primo gruppo di merito e dovrà estrarre un coniglio dal cilindro per confermarsi sul podio mondiale. L’Italia, che ora ha tre medaglie, quasi certamente chiuderà nelle prime tre nel medagliere a meno che gli Stati Uniti, difficile, non trovino un podio in slalom. Dominatrice la Svizzera con ben 12 medaglie totali, seconda l’Austria che davanti al pubblico di casa ha trovato risorse ed energie insperate. A completare la squadra azzurra tra i pali stretti ci saranno anche Stefano Gross e Tobias Kastlunger. Leggi anche - Sinner fuori tre mesi: "Ho accettato di essere responsabile della squadra"

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